Il titolo del post può suscitare una certa apprenzione tra i fan più hard core della Nintendo, ma meglio fugare ogni dubbio e dire che è la stessa compagnia di Kyoto a sostenere che il 2010, dal punto di vista puramente hardware potrebbe rivelare una flessione nelle vendite generali del Wii. Non si tratterà certo di un tracollo, la console che supporta il Wiimote presenta ancora livelli di successo che non si vedevano da anni, ma comunque sembra che l’anno in corso, per la prima volta dalla sua uscita, vedrà un diminuzione invece che un aumento nelle vendite della macchina.
A sostenerlo è uno degli esponenti più importanti dela Nintendo, Cammie Dunaway, Presidente della divisione americana della compagnia, la quale ha rivelato espressamente di non avere previsioni positive per il 2010, in quanto non si aspetta vendite maggiori rispetto al 2009.
Lungi, però, dallo scatenare allarmismi e catastrofismo, la Dunaway ha anche motivato una tale analisi negativa. Il Nintendo Wii è ormai disponibile da ben cinque primavere, tenmo che comincia ad essere rilevante nella parabola di una console, e date le stratosferiche vendite degli anni precedenti è assolutamente normale che ci sia una flessione nelle stesse.
La Dunaway, lungi dallo scoramento, ha dichiarato che proprio per questo durante il 2010 la Nintendo ha come obiettivo la focalizzazione sulla base già installata, concentrandosi su software di qualità. In sostanza se non è possibile aumentare le entrate hardware, meglio curare quelle provenienti dal software.
In tal senso possono essere considerate le uscite di titoli di prima fascia durante il presente anno. Basta pensare a Super Mario Galaxy, Sin & Punishment, Metroid Other M.
Senza considerare i titoli third party, come l’attesissimo Red Steel 2 e Monster Hunter 3, forte già di una buona base installata di fanm, grazie ai capitoli precedenti usciti per altre console .
Si consideri pure che persino il nuovo capitolo di Legend of Zelda per Wii dovrebbe uscire entro la fine dell’anno, si può capire che le rivelzioni della Dunaway corrispondono a verità. In sostanza il Wii dovrebbe avere una curva diametralmente opposta a quella, ad esempio, della Playstation 3, che dopo un inzio stentato si sta riprendendo.
In ogni caso la Nintendo sicuramente avrà preso in considerazione anche la possibilità che proprio alcuni dei giochi citati potrebbero portare al riavvicinamento di alcuni dei vecchi fan della Nintendo che avevano temporaneamente abbandonato la grande N, in mancanza dei classici brand. Il successo di New Super Mario Bros Wii ne è la riprova.
Non resta che attendere per vedere se la profezia di Cammie Dunaway si avvererà, ciò che è certo è che la line up della Nintendo per il suo Wii annovera quaet’anno licenze blasonate come mai in precedenza.
