In Giappone è stato un successo, ora, sia la Nintendo che, soprattutto il suo publisher, la Square Enix, si stanno preparando all’uscita europea e nord americana di Dragon Quest IX.
Tale preparazione conduce direttamente alle politiche di marketing che terrà la Square Enix per diffondere il verbo di uno dei due JRPG più famosi del settore, in un periodo di ribasso del genere al di fuori dei confini giapponesi.
Proprio per riuscire a far diventare un successo Dragon Quest anche in occidente la Nintendo darà un grande apporto alla Square Enix nella campagna di diffusione pubblicitaria del gioco in questione.
Satoru Iwata, presidente della Nintendo, aveva già anticipato tempo fa l’ipotesi di un accordo di questo tipo, ma ora arriva la conferma da un altro esponente della compagnia di Osaka.
Shinji Hatano ha infatti dichairato ad un recente incontrpo che è volontà della Nintendo portare al successo Dragon Quest IX, ennesimo titolo di una serie di JRPG senza rivali in Giappone, ma che ha sempre stentato in occidente, ove Final Fantasy ha, da sempre, riscosso un feedback di pubblico ben più rilevante.
Hatano ha anche aggiunto che questo accordo sul marketing rientra in un progetto più grande della Nintendo, la quale ha deciso di tenere un alto profilo nel pubblicizzare produzioni di terze parti al di fuori dell’alveo giapponese.
Shinji Hatano ha precisato che questo tipo di politica è già stata applicata a giochi come Professor Layton e Mario and Sonic at the Olympic Games, riscuotendo un buon risultato.
Un tale atteggiamento da parte della Nintendo non può che essere positivo e dà benefici a tutte le parti in causa: da una parte le software house sentono più tutelate le proprie produzioni, dall’altra, per la compagnia di Super Mario, aumentare la visibilità del software può voler dire un aumento anche delle vendite hardware.
