Nintendo DS – nuova mossa contro la pirateria

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Il 5 ottobre la Nintendo ha effettuato una nuova mossa per impedire la diffusione della pirateria sulle sue macchine. Stavolta la battaglia si è combattuta contro le flash card, che permettono a giochi non originali di girare sul DS e sul DSi.

In questa sua battaglia la compagnia di Kyoto non si è trovata da sola a combattere, ma ha visto al suo angolo ben 54 software house, alcune delle quali molto famose come Square Enix e Capcom.
 
L’attacco alla pirateria si è concretizzato in una mega causa intentata innanzi alla Tokyo District Court contro quattro compagnie, per un totale di 479,700,000 yen chiesti come risarcimento danni.
 
La causa intentata dalla Nintendo non è altro che un ennesimo passo nella battaglia della stessa contro le cosiddette “Majicon”, cioè le flash card, tipo R4, tanto usate in tutto il mondo.
 
Fortunatamente altre tappe di questa battaglia sono state vinte dalla Nintendo che già da febbraio è riuscita ad impedire l’importazione e la vendita delle diaboliche card, ma, a quanto pare, ancora il mercato regge, senza considerare che è sempre possibile ordinarle online.
 
Ad aprile poi la compagnia di Mario e soci aveva inviato ai rivenditori una lettera con cui aveva cercato di impedire ulteriormente la vendita delle Majicon, ma le missive non avevano avuto alcun riscontro.
 
In ogni caso la Nintendo ha creato sul suo sito corporate uno spazio apposito ed anonimo per denunziare fenomeni di pirateria.
 
Foto da games4all.it

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