L’uscita dell’iPad, come del resto la release ai tempi dell’iPhone, ha scatenato una ridda di commenti sia da parte dei semplici appassionati che dagli addetti al settore. Per alcuni, come in passato ha commentato la Nintendo, l’iPad non è altro che un iPod Touch dalle dimensioni maggiori, mentre per altri, addirittura, il nuovo tablet della Apple riuscirà a scardinare gli equilibri del mercato, compreso quello videoludico. A sostenere una tale teoria non è un irriducibile fan della compagnia di Steve Jobs, ma Masato Kato, personalità di spicco del mondo dei videogames giapponesi.
Kato san ha partecipato alla realizzazione, infatti, di titoli blasonati e storici come Xenogears, Chrono Trigger ed anche Final Fantasy VII, il più amato capitolo della saga di JRPG più famosa al mondo.
L’opinione dell’autore è che l’iPad riuscirà lì dove molti hannno fallito: spodestare la Nintendo dal suo trono di regina delle console portatili. In verità non si conoscono le basi su cui Masato Kato possa sostenere una tale affermazione, ma testuali sono le sue parole:
con l’iPad in vendita, l’epoca di Nintendo è finita.
Lo scrittore, non contento di una simile dichiarazione ha rincarato la dose, sostenendo che la Nintendo:
con DS e Wii, si è scavata la fossa.
L’ultima affermazione, al di là delle opinioni personali, sembra quanto meno lontana dalla verità giacché Wii e DS sono ormai da anni macchine stravendute e che hanno contribuito anzi a tirare su la compagnia di Kyoto da un ristagnamento che andava avanti sin dai tempi dell’Ultra 64.
Sicuramente l’iPad, come del resto l’iPhone, con le loro produzioni a basso costo possono costituire un’alternativa alle altre console portatili, ivi compresa la PSP, ma la Nintendo gode di esclusive inimitabili e di un’esperienza che gli ha permesso di vivere sempre da protagonista e di superare anche la peggiore delle crisi.
Senza considerare, infine, che all’E3 verrà presentato il Nintendo 3DS, nuova console dotata di visualizzazione tridimensionale reale, che potrà opporrsi in modo efficace all’attacco dell’iPad.
