Sony, il Playstation Vita alla Games Week
Sony, giustamente, ha puntato moltissimo sulla presentazione di PS Vita: in mano risulta molto leggera, rispetto alla vecchia PSP, ma potete ammirarla meglio nella fotogallery. Little Big Planet è il gioco perfetto per mostrare tutte le caratteristiche della nuova handheld nipponica, riuscendo a sfruttare, a seconda dei livelli selezionati, i nuovi controller analogici, il touch screen anteriore e quello posteriore (anche se è strano abituarsi a quest’ultimo). WipEout 2048 mette in mostra tutte le capacità grafiche del processore e la qualità dello schermo. Degno di nota anche Gravity, con la sua grafica in stile anime (con tanto di cell shadow) e la possibilità di cambiare l’orientamento della gravità per salire sui muri, scalare campanili e sferzare potenti calci. Molto interessante la narrazione a fumetti della storia tra un capitolo e l’altro, che sfrutta il sensore di movimento di Vita per mostrare la scena in 3D e mostrare altri particolari. Provato poi DanceStar Party (sì, ho un debole per i giochi di ballo): buona la sensibilità del Move, ma i balli provati erano un po’ troppo ripetitivi. Sony ha ovviamente puntato moltissimo sul 3D: numerose le postazioni di prova per GT5, Uncharted 3, Resistance 3, tutte rigorosamente dotate di occhialini. Non pervenuto invece il Sony Ericsson Xperia Play, “il primo smartphone Android certificato Playstation”. Se c’era… beh, non l’abbiamo trovato (e neanche i ragazzi di Sony sapevano dove fosse!).
