Cities XL – Recensione

[galleria id=”883″]Cities XL è un videogame appartenente ad un genere che ha avuto un boom di vendite qualche anno fa, quello della simulazione della costruzione di città, con giochi come Sim City.

Poi l’attenzione del pubblico dei videogiocatori si è spostata in poco tempo verso altre tipologie di simulazione o gestionali, come The Sims.
 
Questi nuovi videogame hanno trascinato la popolarità del gioco di simulazione verso altri lidi, sicuramente altrettanto validi, ma che hanno quasi oscurato l’importanza di giochi esclusivamente rivolti alla costruzione e alla gestione di città virtuali.
 
La componente multigiocatore di Cities XL è una caratteristica da non sottovalutare, perché regala ai giocatori la possibilità di un’interazione con gli altri partecipanti al progetto. Ma si tratta di un’interazione davvero molto forte, grazie anche alla possibilità che avremo di collaborare con i paesi vicini al nostro per realizzare delle partnership molto interessanti.
 
Potremo decidere in piena libertà dove costruire la nostra città e lo faremo attraverso un’ampia scelta di territori e di zone da poter sfruttare, siano esse vicino al mare o sulla collina, in base esclusivamente alle nostre preferenze.
 
Proprio come nei panni di un vero sindaco avremo il compito di pensare al benessere dei nostri cittadini, mettendo a punto tutti i servizi essenziali che possono far bene alla nostra città e alla popolazione che vive al suo interno.
 
Lo faremo costruendo innanzitutto case, strade e servizi di primaria necessità, ma anche provvedendo all’installazione di luoghi dedicati al divertimento e facendo in modo che non aumenti il disagio della nostra popolazione.
 
Poi dovremo prestare molta attenzione anche alle casse comunali, cercando di non mandare le finanze in fallimento a causa di una cattiva gestione dei servizi del paese. Incentriamo molte attività essenziali all’interno della città, costruendo edifici e industrie che provvedano a fornire i servizi principali ai nostri cittadini, o presto finiremo col perdere tutte le nostre risorse economiche e col mettere i nostri cittadini nelle condizioni di dover abbandonare il paese per la povertà in cui verseranno in poco tempo.
 
Facciamo anche attenzione a costruire sistemi di mezzi di trasporto pubblici efficienti e ben distribuiti per collegare tutte le aree della nostra città. Solo in questo modo potremo evitare, tra le tante cose, di creare un inquinamento dilagante che scoraggia turisti e abitanti e di aumentare il traffico in alcune zone non ben collegate.
 
Inoltre è simpatico notare come in Cities XL siano presenti delle vere e proprie classi sociali, che nella realtà per l’etica attuale non sarebbero e non dovrebbero essere più esistenti. In questo gioco invece tutto sarà palesemente reso evidente, a causa dei diversi stati sociali di lavoratori comuni, lavoratori con una specializzazione, persone a capo di chi lavora e una sorta di classe agiata che rappresenta la vera e propria nobiltà cittadina.
 
Ogni classe sociale ha la necessità di vivere, ovviamente, in modo diverso rispetto alle altre. E’ per questo motivo che dobbiamo, in qualità di sindaco, garantire a chiunque un modo agiato per vivere, secondo le proprie necessità ed esigenze personali.
 
Naturalmente questo vale anche per quanto riguarda gli edifici in cui ognuno andrà ad abitare, che dovranno essere in quartieri sempre più agiati in base all’importanza della classe sociale.
 
Non dimentichiamo poi la possibilità, molto utile, di rivolgerci ai nostri consiglieri comunali per farci consigliare su cosa sarà più utile costruire o svolgere, in base al compito loro assegnato.
 
La grafica in tre dimensioni è realizzata con un dettaglio grafico non troppo alto, per evitare problemi nel caricamento dell’interfaccia di gioco e delle immagini dei vari ambienti nei problemi meno dotati di hardware dedicato alla grafica. Ma il tutto è sufficiente comunque alla creazione di un gameplay di gioco molto piacevole e vario.
 
Le immagini della gallery sono tratte da next.videogame.it.

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