Uncharted Golden Abyss su PS Vita: recensione

uncharted golden abyss ps vitaUncharted Golden Abyss è il gioco che Sony ha scelto in corrispondenza del lancio della PS Vita. Particolarmente da segnalare sono le ambientazioni delle azioni di gioco che risultano molto dettagliate e molto curate. Da non trascurare assolutamente sono gli effetti grafici che riguardano le distruzioni, ma non solo, visto che anche la vegetazione è ricreata in tutti i suoi dettagli in modo preciso. Da segnalare anche la colonna sonora e il doppiaggio, che rispondono ad un’ottima qualità, potremmo dire quasi cinematografica.

Per le caratteristiche tecniche il videogioco in questione può essere considerato il miglior gioco portatile di sempre. Gli unici inconvenienti sono rappresentati da piccoli cali di framerate e da alcuni rallentamenti ed effetti popup, che, anche se sono rari, comunque non fanno certo piacere.

Uncharted Golden Abyss propone le avventure di Nathan Drake. Si tratta di una storia inedita che è stata scritta per l’occasione e che porterà i giocatori in giro per il mondo alla ricerca di un talismano. La giocabilità di Uncharted Golden Abyss è molto elevata, ci sono salti precipitosi, combattimenti corpo a corpo e da questo punto di vista il gioco non si differenzia molto dall’azione di gioco delle prime tre versioni per PlayStation 3.

Il sistema di controllo è sfruttabile al massimo. Potremmo anche dire che questo gioco è stato realizzato appositamente per uno scopo: dimostrare le potenzialità e le qualità del sistema di controllo della PlayStation Vita. Per giocare si possono utilizzare i comandi analogici, il display touchscreen, il touchpad posteriore e il giroscopio.

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