Spore: Avventure Galattiche – Recensione

[galleria id=”781″]Spore, il videogame che mette alla prova le nostre abilità gestionali di creazione e crescita corretta di una specie dallo stato iniziale fino a quando diventerà adulta, ha riscosso un grandissimo successo al momento della sua uscita.

Tutti i giocatori appassionati dalle tante novità che poteva offrire un videogame di questo genere sono rimasti molto colpiti dalle decisioni prese dagli sviluppatori nella creazione del gioco.
 
L’aspetto negativo di Spore è però che subito dopo l’entusiasmo iniziale nessuno gli ha dato più l’importanza che aveva conquistato in poco tempo. Questo è purtroppo uno degli aspetti evidenti di un videogame gestionale.
 
Tutti i giochi in cui si deve gestire qualcosa (sia essa un’attività, un centro commerciale, un ristorante o una colonia di creature, come in questo caso) diventano col passare del tempo abbastanza noiosi se il team di sviluppo non presta abbastanza attenzione al modo in cui si evolve il gioco e alla sua longevità.
 
Il pacchetto chiamato “Avventure Galattiche” ha quindi avuto l’obiettivo, nelle intenzioni degli sviluppatori, di risollevare l’interesse del pubblico verso Spore, purtroppo presto caduto quasi nel dimenticatoio.
 
La più grande novità che il pacchetto aggiunge alla versione di base del videogame è un complesso editor di sviluppo delle missioni, complicato non tanto nella gestione (è presente un tutorial introduttivo, ma che comunque poteva sicuramente essere meglio realizzato), piuttosto un po’ disorientante per la grande varietà di opzioni che mette a disposizione dei giocatori.
 
Naturalmente oltre all’editor sono presenti alcune inedite missioni già realizzate dagli sviluppatori ma anche stavolta non si può non riscontrare il fatto che alla lunga finiscono per stancare i giocatori.
 
L’editor permette di creare fin nel minimo particolare tutti i dettagli di nuovissime missioni progettate da noi sia per quanto riguarda la trama che per le caratteristiche dei personaggi. Non ci saranno limiti in quello che potremo realizzare grazie a questo strumento.
 
Anzi, addirittura ci sono così tante possibilità di personalizzazione che a volte la creazione di una missione può risultare anche abbastanza complicata. Sicuramente per una buona riuscita del nostro lavoro dobbiamo avere bene in mente ciò che vogliamo realizzare, in modo molto preciso, per evitare di tralasciare dei particolari che necessitavano di maggiore attenzione.
 
Sono davvero tante le possibilità di creazione che abbiamo utilizzando l’editor. Ad ogni personaggio del gioco potremo affidare un compito ben preciso che dovrà effettuare nella missione.
 
Potremo decidere se fargli effettuare un percorso tra gli ostacoli e i pericoli presenti nel terreno di gioco, se affidargli la custodia delle altre creature, se invece assegnarli un grande potere distruttivo che gli consenta di combattere contro alcune creature.
 
Ancora, possiamo anche decidere di assegnare ai personaggi compiti relativamente più semplici, come portare un oggetto in un certo luogo o fare amicizia con altri personaggi.
 
Tutto sarà realizzabile facilmente in un modo proporzionale alla nostra voglia di metterci in gioco e al nostro impegno e naturalmente sarà affiancato alla realizzazione di oggetti, creature e mezzi di trasporto nel loro stato “fisico” ed estetico, come meglio preferiamo.
 
Dopo aver elencato gli aspetti positivi di questa parte dell’espansione, quello che viene da chiedersi è come mai, nonostante questi pregi, le missioni realizzate dagli sviluppatori e messe a disposizione con il pacchetto non siano così emozionanti e coinvolgenti come quelle che il giocatore potrebbe creare con un po’ di impegno.
 
E’ un fatto intenzionale dovuto alla voglia di spronare e stimolare la nostra creatività? O semplicemente si è voluto realizzare un prodotto che fa da sostegno a quello principale ma senza rivoluzionarlo troppo?
 
Pregi:
– ottimo editor
– grandi possibilità di personalizzazione
 
Difetti:
– missioni poco coinvolgenti
– troppe opzioni nell’editor
 
Voto finale: 6.8
 
Immagini tratte da next.videogame.it

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