Ghost Master – Recensione

[galleria id=”489″]Avete mai visto un fantasma? Se vi è capitato di vivere un’esperienza di questo tipo sicuramente avete avuto paura. Ma avete mai riflettuto su come possa essere difficile vivere l’esperienza dall’altro lato?

Ghost Master ci mette davanti un compito molto complicato, anche se all’apparenza possa sembrare facile da realizzare e poco coinvolgente. Potremo vivere quella situazione di cui vi parlavo dal lato del fantasma, spaventando la gente e infestando le case che ci verranno proposte durante il gioco.
 
La difficoltà consiste nel posizionamento del giusto tipo di spettro nelle giuste stanze e nella gestione dei poteri degli spiriti. Dovremo cercare, in un tempo accettabile, di buttare fuori gli abitanti della casa semplicemente causando eventi paranormali e poco terreni.
 
Il gioco è uno strategico con degli elementi di gestionale, perché la buona riuscita dell’operazione di infestazione dipenderà in primo luogo da una corretta e adeguata organizzazione del nostro ambiente di gioco. Posizionare gli spiriti giusti nelle giuste posizioni e facendo compiere loro adeguate azioni faciliterà di molto il raggiungimento del nostro obiettivo.
 
Tutto questo diventa ancora più difficile se consideriamo due aspetti fondamentali che renderanno il gioco interessante e piacevole. Ogni fantasma avrà ovviamente i suoi poteri che potrà sfruttare per spaventare gli umani. Le caratteristiche saranno molto diverse tra di loro. Lo stesso vale per le azioni che potranno compiere (far uscire una cascata d’acqua dai muri o diffondere onde sonore poco gradevoli sono solo due esempi).
 
Questo significa che non potremo utilizzare gli stessi spettri per le stesse persone, dato che un altro aspetto fondamentale del gioco è senza dubbio l’organizzazione del carattere degli umani. Ogni personaggio delle abitazioni sarà unico e diverso dagli altri, perché ha delle caratteristiche caratteriali (racchiuse sapientemente dentro un apposito riquadro in basso allo schermo) che lo condizioneranno non poco in presenza di uno spettro dentro l’abitazione.
 
Se scopriamo che un personaggio da spaventare ha una paura immensa se sente dei rumori strani possiamo agire scegliendo uno spettro capace di riprodurre delle catene che cadono sul pavimento o delle urla misteriose. In questo modo sarà più facile centrare l’obiettivo e costringere il nostro uomo ad arrendersi e scappare fuori di casa.
 
Dobbiamo infatti tenere sempre in considerazione di ogni persona tre elementi fondamentali (che potremo misurare e tenere costantemente sotto controllo grazie a delle barre in corrispondenza della scheda di ogni umano). Si tratta dei livelli di terrore, pazzia e credenza.
 
Terrore e pazzia aumenteranno quasi in contemporanea, perché misurano proprio la paura che un umano ha quando è testimone di quegli eventi paranormali e il livello di resistenza mentale, che sarà un elemento fondamentale per costringerlo ad abbandonare forzatamente la casa quando finirà per non capire più se essere in grado di agire nella normalità.
 
La credenza è il livello di scetticismo che contraddistingue gli abitanti delle varie case che infesteremo. Più un umano è scettico più non crederà all’esistenza dei fantasmi e più dovremo soffrire per costringerlo a convincersi della nostra presenza all’interno dell’abitazione.
 
C’è un altro aspetto da considerare per raggiungere bene i nostri obiettivi. Ogni fantasma ha bisogno di un elemento importante per sopravvivere. Si tratta del plasma, il cui livello si abbasserà quando sfrutteremo i poteri di ogni spettro per spaventare gli umani. Quando il livello sarà critico sarà necessario far riposare il fantasma per permettergli di riprendere le forze.
 
Naturalmente il gioco è organizzato in diversi livelli che si faranno sempre più complicati. All’inizio potremo utilizzare solo pochi spettri, che aumenteranno nel corso delle missioni e avremo spesso la possibilità di sbloccare un nuovo spettro facendo compiere delle azioni particolari a quelli che già possediamo.
 
Ci viene in aiuto anche una particolare sezione del videogame, che rappresenta una sorta di “enciclopedia” dei fantasmi disponibili. Vedremo quali dobbiamo ancora sbloccare e le caratteristiche di ognuno di loro.
 
Per quanto riguarda il gameplay, possiamo sicuramente affermare che il gioco è stato realizzato molto bene, con una grafica in stile cartone animato che renderà le nostre azioni più divertenti. Le animazioni dei personaggi che si spaventano sono davvero molto simpatiche. Non mancheremo di sorridere quando tortureremo così tanto un umano da costringerlo a urlare per la disperazione al centro della casa, a compiere azioni poco serie e che rasentano l’assurdità o a fuggire dall’abitazione con le mani sulla testa lasciando la porta di casa spalancata.
 
Scopriremo così, accompagnati da un sonoro molto gradevole e sicuramente a tema, che un’infestazione dei fantasmi può essere anche molto divertente, ma solo se la guardiamo da un altro punto di vista.
 
Pregi:
– Obiettivo di gioco molto ben pensato e ottimamente realizzato
– Grafica e animazioni gradevoli
– Musiche piacevoli e coinvolgenti
 
Difetti:
– A lungo tempo il gioco può risultare un po’ ripetitivo
 
Voto: 8.5
 
Immagini tratte da ghostmaster.net

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