Devil May Cry: nel nuovo gioco un compromesso tra la cultura orientale e quella occidentale

devil may cry culturaSarà sicuramente interessante il nuovo Devil May Cry, dal momento che rappresenterà anche un ottimo compromesso tra la cultura occidentale e quella orientale. Dal punto di vista della trama e degli elementi di gioco quindi ne vedremo sicuramente delle belle, secondo quanto detto dal direttore creativo Tameem Antoniades e da Alex Jones dell’azienda di produzione Capcom. Nel corso di un’intervista i due esponenti della casa produttrice hanno spiegato che “lo stile giapponese contribuisce a realizzare personaggi che risultino interessanti solamente per il gusto che lo siano, aggiungendo strani accessori, pettinature folli e tanto colore, stivali da cowboy e altre cose di questo tipo, solo perché si presentano bene”.

Per quanto riguarda l’Occidente, invece, “tendiamo ad essere molto più pragmatici, aggiungendo elementi che abbiano un significato e siano in grado di offrire una spiegazione plausibile. Perché Dante ha i capelli grigi? Vorrei crearci una piccola storia attorno che lo spieghi. E così avviene per tutte le altre scelte di design“. Non pensate che provare personalmente il nuovo Devil May Cry sarà un’esperienza estremamente divertente?

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