Videogiocatori infuriati, pioggia di recensioni negative ma sul gioco sbagliato

Verrebbe da fare tutta una serie di paralleli giocando sul fatto che a volte si è vittima di una rabbia cieca. Perché non ci sono altre spiegazioni per quello che sta succedendo.

C’erano una volta i videogiochi che uscivano uno dopo l’altro sono una numerazione chiara e cristallina (non sempre partendo da uno ma ci si abitua). Poi sono arrivati i reboot, i remake e le versioni remastered che hanno un po’ sparigliato le carte.

modern warfare 3, si prospetta un lancio compolicato
Il review bombing su questo videogioco è una incomprensione – (foto X/Modern Warfare 3 News) games4all.it

E lasciato tante volte giocatori e giocatrici, e ogni tanto anche gli addetti ai lavori, a cercare di capire esattamente di che videogioco si stia parlando. Una questione che diventa ancora più delicata quando c’è di mezzo la rabbia di chi è insoddisfatto e decide di assestare un colpo facendo del (non)sano review bombing.

Abbiamo già visto che cosa può succedere se la community non è soddisfatta ma stavolta l’insoddisfazione a quanto pare si è incanalata sul videogioco sbagliato. Come sia possibile? È colpa di quei reboot e di quelle numerazioni un po’ farlocche.

Il gioco non piace, peccato che non sia quello che si è preso le recensioni negative

Forse deve essere stata una mossa studiata a tavolino per deviare il fuoco nemico quella dentro Activision. O forse più semplicemente è il frutto di quelle ondate di isteria collettiva che ogni tanto camminano in rete, frutto delle opinioni di pochi che assumono una portata più grande arrivando a obnubilare il giudizio di molti. Perché il povero Call of Duty Modern Warfare 3 che si sta prendendo tutti i votacci su Metacritic è incolpevole dell’odio di cui è oggetto.

modern warfare 3, c'è review bombing su metacritic ma è un errore
Target sbagliato, soldati: il MF3 che cercate è altrove – (foto X/Modern Warfare 3 News) games4all.it

Il gioco contro cui tanti si vorrebbero scagliare è il nuovo Modern Warfare 3. Peccato che non sia ancora uscito ufficialmente e non abbia una pagina Metacritic. Adesso è chiaro perché parlavamo di isteria collettiva? Uno scambio di persona che neanche Hitchcock avrebbe potuto immaginare.

È vero, e va detto, in teoria la campagna single player che è quella che ha fatto infuriare molti è giocabile qualche giorno prima dell’uscita ma di certo non abbastanza da giustificare tutte le recensioni che sono già uscite. Ma che cosa ha fatto di sbagliato il nuovo Modern Warfare 3 per prendersi tutte queste recensioni negative? Chi lo ha provato avendo acquistato l’edizione Vault ha definito la campagna poco più di una espansione, senza profondità e in pratica vuota.

E in effetti vale la pena ricordare tutti quei rumor circolati mesi fa che davano il gioco che ora Activision cerca di spingere come nuova grande edizione del suo sparatutto multiplayer come invece solo una espansione per Call of Duty Modern Warfare 2.

Si spiegherebbe così quello strano errore per cui tanti si sono trovati con la richiesta di inserire il disco proprio di Modern Warfare 2 per poter giocare con il capitolo 3. La tanto decantata modalità piena di zombie potrebbe non bastare? O finirà come sempre succede con i titoli Activision che poi continuano a fare i numeri?

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