Starfield sembra non essere riuscito nel bissare il successo delle precedenti produzioni Bethesda: già adesso un gioco di 12 anni fa è più giocato.
Può essere difficile reggere il confronto con un mito e Starfield infatti non è stato in grado di soddisfare appieno le enormi (probabilmente spropositate) aspettative dei giocatori nei suoi confronti. L’epopea spaziale creata da Bethesda è un ottimo gdr, con una storia principale ben scritta e un sistema di scelta approfondito e stratificato in piena continuità con la tradizione dello sviluppatore.
Le aree principali del gioco, quelle che fanno da teatro alla storia principale, sono ispirate e molto belle da vedere, le note dolenti arrivano quando si passa al gameplay (intelligenza artificiale deficitaria a dir poco e meccaniche di shooting non soddisfacenti), ma soprattutto quando si procede all’esplorazione libera dei pianeti. Tra la miriade di zone esplorabili, poche sono veramente degne di nota e le attività che si possono trovare sono ripetitive e noiose.
Ne deriva che il piacere dell’esplorazione esperito in Skyrim non ci sia in questo titolo e che la magia di quella mappa non sia stata ricreata in questo universo bello ma problematico. Lo si evince anche dai numeri: dopo le prime settimane il gioco è stato letteralmente abbandonato, consumato e gradito dai fan di lunga data ma mai veramente amato.
Starfield “battuto” da un gioco di 12 anni fa: già adesso ci sono più giocatori contemporanei
Sarebbe disonesto e sbagliato valutare Starfield mettendolo a paragone con altre produzioni attuali o con giochi che lo hanno preceduto, tuttavia questo confronto serve a fare capire quanto sia alle volte incomprensibile il gradimento dei videogiocatori. In questi ultimi giorni, su Steam, c’è un gioco di 12 anni fa che è più giocato dell’ultima fatica Bethesda.
Il fatto è che il gioco in questione è proprio quello Skyrim che è stato più volte preso come punto di riferimento dai fan per le aspettative sull’ultima creatura Bethesda (sul Goty 2011 ci sono circa 200 giocatori in più in contemporanea). Dodici anni dopo l’uscita, il quinto capitolo della saga The Elder Scrolls continua ad essere un punto di riferimento e un luogo nel quale gli appassionati amano passare il proprio tempo. Questo significa che Starfield è un fallimento?
Non esattamente, i dati di Steam non sono lo specchio reale della situazione. Molti di quelli che hanno giocato e che giocano a Starfield lo fanno tramite Xbox o Pc Game Pass. Il titolo è stato infatti inserito nel catalogo al day one e può essere giocato senza costi aggiuntivi. Considerando i dati combinati, attualmente ci sono ancora 300mila persone che stanno giocando l’epopea spaziale di Bethesda.
Proprio la presenza sul pass permette ai giocatori di provarlo anche in un secondo momento e spinge anche chi non è solito giocare gdr e avventure di questo tipo a provarlo. Non a caso si tratta del gioco Bethesda che ha avuto il maggior numero di utenti contemporanei nella storia della compagnia e secondo i dati dello sviluppatore già 10 milioni di persone lo hanno quantomeno giocato.
