Una partita a burraco e siamo tutti felici: ma chi ha inventato questo famoso gioco di carte? Storia appassionante davvero

Con grande sorpresa di molte persone, le origini del burraco non sono da ricercare in Italia ma in una zona molto lontana da qui.

Chiunque abbia vissuto in Italia per un po’ avrà visto, almeno una volta, un gruppo di persone riunite attorno a un tavolo con un mazzo di carte in mano, pronto a sfidarsi a uno dei giochi da carte più diffusi: burraco. La maggior parte delle persone sarà però sorpresa di sapere che un gioco così radicato nella nostra cultura non è originario propriamente dell’Italia.

il burraco è nato in sud america
Il burraco è uno dei giochi più diffusi in Italia, ma ha origini molto lontane – games4all.it

Il burraco, come molti altri giochi di carte, ha origini antiche e per alcuni versi avvolte nel mistero. Ad oggi, il gioco è diffuso in vari paesi del mondo, ma i due che più di tutti l’hanno inglobato nella propria cultura sono sicuramente l’Italia e il Brasile. Per quanto la sua popolarità nel nostro paese sia indiscutibile, però, il gioco non è nato sulla nostra penisola.

Un gioco che fa parte della nostra cultura, ma che viene da molto lontano

Secondo alcuni storici, le radici del burraco sono da ricercare in Sud America, precisamente nella zona di confine tra l’Argentina e l’Uruguay, nella regione del Rio della Plata, dove erano molto diffuse le carte da ramino.

Gli antenati più diretti del burraco sembrano essere due giochi chiamati la “Canasta” e il “Conquian”, molto popolari tra i giocatori dell’epoca. Negli anni ’30 e ’40 cominciarono poi a diffondersi diverse varianti e adattamenti, soprattutto negli stati di confine degli Stati Uniti.

il burraco è arrivato in italia negli anni 80
Il burraco si è diffuso in Italia solo negli anni ’80 dello scorso secolo – games4all.it

È solo negli anni ’80 che il burraco arriva in Italia, però. In un articolo del 2018 sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” si afferma che il gioco si sia diffuso a partire dalla Puglia, in particolare dalla città portuale di Bari.

In quella città si svolsero i primi tornei documentati della storia del gioco e proprio lì, grazie a un grande appassionato di nome Giorgio Vitale, furono codificate per la prima volta le regole del gioco. Vitale scrisse un buon numero di libri sull’argomento e fu lui, più di tutti, a rendere il burraco un vero fenomeno di massa in Italia.

Quanto all’origine del nome, anche quella sembra da ricondurre al Sud America. In portoghese, la lingua più parlata nella zona, esiste infatti la parola “buraco”, che significa setaccio. Secondo diverse fonti, questa etimologia farebbe riferimento al fatto che i giocatori, durante il gioco, devono in qualche modo setacciare le proprie carte per vincere, scartando man mano quelle non utili.

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