Silent Hill potrebbe resuscitare a breve: Konami prende una decisione storica

Tra le esperienze horror che nei decenni hanno scritto la storia dei videogiochi non si può non inserire Silent Hill. L’horror più atmosferico ma non per questo meno spaventoso si è però arenato da diverso tempo.

La nebbia ha inghiottito quattro videogiochi ma adesso sembrerebbe che Konami si sia ricordata di avere avuto per le mani un caposaldo del genere nonché un videogioco estremamente apprezzato e con una fanbase pronta quasi a tutto pur di scontrarsi nuovamente con Pyramid Head.

come sarà il prossimo silent hill?
Silent Hill, finalmente si parla di nuovi giochi (foto Konami) – games4all.it

Silent Hill è stato per molti il primo incontro con l’horror ed è stata un’esperienza in questo tipicamente giapponese (nonostante la volontà di farci credere di essere occidentale fino alla fine). Un mondo così ben strutturato sarebbe potuto andare avanti in eterno e invece Konami ha deciso di produrre quattro videogiochi e poi di complicarsi la vita.

L’annuncio della volontà di tornare a lavorare nella città della nebbia è arrivato l’anno scorso con progetti di varia natura. Progetti che forse adesso hanno l’attenzione che meritano.

Silent Hill riemerge dalla nebbia, letteralmente

Silent Hill è stato una delle gemme della corona del publisher giapponese. Vale la pena ricordare il trambusto provocato nel 2014 con il famoso P.T. di Kojima e Gulliermo del Toro. Quel famoso gioco rimasto nella storia anche se disponibile solo per un breve periodo di tempo e solo sotto forma di demo.

silent hill, si cercano membri del nuovo team
Dopo il silenzio Konami torna a parla di Silent hill (foto Konami) – games4all.it

Le notizie successive sono arrivate nel 2022 quando durante una Silent Hill Transmission furono snocciolati diversi progetti ma dall’anno scorso a quest’anno c’era poi stato di nuovo silenzio. L’ultimo gioco della serie principale è uscito nel 2012 ed era Downpour.

Adesso pare che Konami sia pronta a rimettere persone e fondi sulla IP e sul sito ufficiale giapponese si cercano nuovi artisti, ingegneri vari e project manager per il neonato Silent Production Team. Oltre all’indizio contenuto nel nome ci sono nelle FAQ relative alle posizioni aperte una serie di informazioni che ovviamente puntano tutti verso la città della nebbia.

Si chiarisce per esempio che il team è composto da persone che apprezzano “i titoli action e horror così come persone che apprezzano le serie straniere e i film che trattano temi seri “. E del resto Silent Hill, come anche Resident Evil, ha sempre fatto di tutto pur di non tradire l’idea di un prodotto occidentale, nonostante la geolocalizzazione del team di sviluppo.

L’idea che il team di sviluppo sia in pratica messo insieme con una filosofia che sembra partire da zero sui social piace e non piace: da una parte il fatto che Konami ritorni a parlare di Silent Hill è un bene ma c’è chi fa notare che il fatto di voler affidare a un team tutto nuovo questa IP sia una scelta un po’ particolare. Dal nostro punto di vista potrebbe semplicemente trattarsi della volontà di avere occhi freschi e gente nuova per portare novità in un genere che, nel lungo periodo di pausa che Konami si è preso, si è via via saturato.

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