Il Playstation Plus aumenta il numero di videogame rilasciati gratuitamente al day one: nuovo titolo disponibile per gli abbonati.
Microsoft da qualche anno a questa parte ha deciso di cambiare il suo metodo di business, puntando tutto sui servizi in abbonamento. L’Xbox Game Pass non è più una novità per nessuno, consiste in un servizio in abbonamento che consente agli abbonati di avere accesso ad un catalogo enorme di titoli, ai quali mensilmente ne vengono aggiunti di nuovi, tra cui quelli appena usciti sul mercato.
Per contrastare il successo dell’iniziativa Microsoft, Sony ha deciso di offrire un tier di abbonamento simile al Game Pass, aggiungendo al suo Playstation Plus, i livelli Extra e Premium. La differenza sostanziale tra i due servizi è che Sony continua a tenere fuori le nuove Ip, sia le proprie che quelle terze parti. L’azienda nipponica ha chiarito che la decisione è stata presa dopo una valutazione commerciale, dunque ha specificato che non sarebbe economicamente sostenibile come modello di business.
Playstation Plus come il Game Pass: nuovo titolo gratuito al lancio
Tuttavia, ogni tanto, Sony decide di regalare qualche gioco al lancio ai possessori di Playstation Plus Extra e Premium. Esempi sono stati Stray, Tchia ed il recentissimo Sea of Star. Si tratta principalmente di indie, dunque giochi di minore richiamo, e di certo questi piccoli cadeau non possono competere con il numero di titoli inseriti al day one sul servizio concorrente.
Ciò nonostante non vanno necessariamente sottovalutati. Stray ad esempio è stato il miglior indie della passata stagione e Sea of Star è uno dei titoli più interessanti usciti dalla scena indipendente in questo 2023. A novembre il Playstation Plus offrirà ai suoi abbonati un’altra piccola perla già amata dai videogamer PC.
Il titolo in questione è Teardown. Per chi non lo conoscesse si tratta di un sandbox in cui viene concessa ai giocatori la massima libertà. Ciò che lo rende peculiare è il motore fisico realizzato dai suoi sviluppatori. Praticamente tutto ciò che vedete a schermo è distruttibile e infatti le missioni di gioco consistono proprio nella distruzione di oggetti e strutture.
L’offerta Microsoft è inarrivabile
Il colosso di Redmond ha una disponibilità economica differente da quella di Sony, il che significa che si può permettere una strategia aggressiva in perdita, come dimostrano gli investimenti corposi fatti lato acquisizioni. Negli ultimi anni Microsoft ha acquisito decine di softwarehouse, piazzando anche colpi come l’acquisto dell’intero gruppo Zenimax (tra cui c’è Bethesda) e soprattutto quello Activision/Blizzard.
Un recente leak ha mostrato inoltre che tra i piani dell’azienda c’è anche l’acquisizione di Warner Bros. e addirittura quella di Nintendo. Insomma nelle intenzioni di Microsoft c’è l‘intenzione di fagocitare il mercato, in modo tale da ridurre la concorrenza alla sola Sony e dunque rendere il proprio servizio non allettante, ma indispensabile per gli amanti del gaming.
Difficilmente, comunque, queste intenzioni diverranno realtà, visto che già l’acquisizione Activision/Blizzard è stata contestata e quasi bloccata dall’Antitrust, dunque ulteriori movimenti di questo tipo potrebbero essere bloccati sul nascere.
