Teste di moro siciliane: conosci la leggenda dietro quei bellissimi vasi in ceramica? Ecco la vera storia d’amore che ha ispirato tutto
I siciliani le conoscono meglio di chiunque altro. Sono un simbolo della città e si ritrovano spesso, come ornamento, anche per le strade. Se non hai visitato la Sicilia forse non le conosci benissimo, quindi te le raccontiamo.
Si tratta di vasi in ceramica che assumono la forma e le fattezze di un uomo o di una donna. Vere e proprie teste create per accogliere e far crescere le tue piante preferite. Le teste di moro sono inquietanti e bellissime. Non solo: da molti le teste di moro sono usate anche come centrotavola ornamentali.
Certo non deve essere facile ritrovare degli occhi che ti fissano dal centro del tavolo. Insomma, tante persone hanno in casa una testa di moro che li fissa con sdegno ed occhi vuoti. Dietro uno stile apparentemente inquietatane, c’è una storia molto bella e piena di passione e dolore, che ha dato vita a questo simbolo.
Teste di Moro: la leggenda dietro i vasi siciliani
La leggende sulle Testa di Moro parte da molto lontano. In un tempo antichissimo in cui la Sicilia era dominata dagli arabi, i mori camminavano liberi per la città di Palermo. Una giovane donna vide un uomo bellissimo che passeggiava sotto il suo balcone. Basta un incrocio di sguardi per trovare l’amore più grande di sempre. Il moro e la giovane donna si innamorano perdutamente l’una dell’altro.
Una passione travolgente che è ha unito popoli che erano divisi, almeno sulla carta. La loro storia è durata pochissimo, fino a quando il bel moro ha dovuto lasciare la Sicilia per tornare nella sua terra natale. Quando ha confessato alla giovane amante di avere moglie e figli a casa, la giovane non ha retto il colpo.
Così lo ha ammazzato nel sonno, conservando la sua testa ed utilizzandola poi come vaso per far crescere le sue piante di basilico. La pianta è cresciuta in modo cosi rigoglioso da attirare l’attenzione di molti. Per accontentare tutti i suoi compaesani, la giovane ha preso a creare dei vasi che replicassero le fattezze del suo amore perduto.
Una storia di passione e vendetta, che ci ricorda quanto il dolore del rifiuto possa cambiare una vita per sempre. E che l’amore, non importa quanto duri, può segnare l’animo umano in modo irreversibile. E tu, conoscevi la storia della Testa di Moro? Ne hai mai vista una da vicino?