Nessuno lo pulisce in casa eppure è un covo di germi e batteri: devi farlo subito

Germi e batteri sono acerrimi nemici della pulizia. In casa si annidano in tanti luoghi, ecco quale viene spesso dimenticato.

Fare le pulizie in casa non è l’attività più esaltante di questo mondo. Ma ecco quale angolo della nostra abitazione nasconde un vero e proprio nido di germi e batteri.

Germi: ecco dove stanarli
Germi: il luogo più trascurato in casa è lui-(games4All.it)

Oggi i social ci aiutano a fare le pulizie di casa con suggerimenti, tutorial e simili. A meno però di avere un aiuto domestico per le faccende casalinghe tocca a tutti, prima o poi, affrontare anche lo sporco più difficile da debellare. Ma dove si annidano tanti germi e batteri?

Germi: guerra allo sporco più resistente

Nella vita delle persone adulte arriva sempre il momento in cui armarsi di straccio e ramazza e mettersi al lavoro. sai qual’è no dei luoghi più trascurati nella pulizia? La piletta di scarico del lavandino del bagno. Essa protegge lo scarico dai detriti che possono cadere al suo interno.

Germi: lo sporco si nasconde su quel pezzo del lavandino del bagno
Germi: bisogna lavare proprio quel punto con attenzione-(games4All.it)

Più nello specifico si tratta di una ghiera metallica che lega il lavandino al sifone e viene tenuta ferma da una vite a vista. Questo angolo del bagno è fortemente incline a usurarsi a causa del suo frequente utilizzo. Il segnale di questo processo è la perdita della cromatura, insomma un campanello di allarme piuttosto esplicito. Ma cosa si può fare al riguardo?

Innanzitutto essa andrebbe pulita regolarmente come si fa con tante altre superfici o oggetti di uso quotidiano e simili. All’esterno va usato ciò che si adopera normalmente per il bagno. L’interno, invece, è decisamente un altro paio di maniche.

Nel caso ci fossero solo capelli si potrebbe tirare una sorta di sospiro di sollievo, per essi infatti occorre solo una pinza. E se invece l’operazione richiedesse qualcosa di più? All’occorrenza si può adoperare un cavo snodabile a molla. Il consiglio, comunque, è quello di non gettarsi subito su prodotti troppo aggressivi.

E se, infine, si avesse la necessità di doverla smontare? La premessa necessaria prima di gettarsi a capofitto nell’impresa è che è richiesta almeno un pochino di manualità. Poi bisogna prendere un cacciavite e svitare o allentare alcuni dadi di collegamento.

Serve anche un pappagallo per svitare la parte inferiore della piletta. Anche per montare una piletta nuova occorre qualche accorgimento, come per esempio avere a disposizione una bella quantità di silicone. A ogni modo il vero esame è costituito dalla mancanza di perdite d’acqua. Pronti a mettervi alla prova?

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