Heart of Mechanics, immagini e recensione del gioco per cellulari

Heart of Mechanics

La saga di Front Mission, iniziata sul glorioso Super Nes, rappresenta una vera e propria pietra miliare degli strategici a turni su console. Il terzo episodio, pubblicato da Squaresoft su PSone nel 2000, ha certamente costituito l’apice della saga: un titolo tecnicamente ineccepibile, con una storia commovente ed un gameplay semplicemente massiccio, in grado di garantire più di 60 ore di gioco.

Grande rammarico, invece, per Front Mission 4 e 5, usciti per Ps2 e che non sono mai sbarcati sui lidi europei, il primo vista la qualità non eccelsa che ne ha decretato l’insuccesso negli States, il secondo a causa di precise quanto criticabili scelte di Squaresoft, che lo hanno relegato nella terra del Sol Levante.
 
Insomma, viste le precarie condizioni finanziarie di Square (da cui il taglio di franchise promettentissimi quali Chrono Cross, Vagrant Story, Parasite Eve e, appunto, Front Mission), la casa giapponese non ha trovato di meglio che andare avanti, negli ultimi anni, a colpi di Final Fantasy, con risultati peraltro altalenanti e con buona pace dei fan che attendevano speranzosi i sequel degli ottimi titoli succitati.
 
Date queste premesse, potrete capire l’emozione con la quale mi trovo a recensire Heart of Mechanics, gioco java per cellulari prodotto da FunMobile.
 
Il titolo in esame rappresenta un chiaro omaggio alla saga di Front Mission, tanto nell’ambientazione quanto nel sistema di gioco.
In HoM saremo chiamati, in qualità di soldato dell’Alleanza Terrestre, a combattere contro il movimento estremista Evil Nest, reo di aver rubato parte dei mech dell’Alleanza al fine di portare caos e distruzione nel mondo.
 
Il sistema di gioco, come dicevamo, attinge a piene mani dal capolavoro Squaresoft. L’area di gioco è suddivisa in “caselle” nelle quali far muovere i nostri mech (in tutto 5) ai quali impartire poi ordini di attacco nei confronti dei robot nemici; ogni mech ha un certo numero di attack points da spendere nella player phase (movimento e successivo attacco) e nella successiva enemy phase (difesa dagli attacchi nemici); al termine del turno, gli AP vengono ricaricati in vista del turno successivo.
 
All’impostazione strategica si aggiungone poi una serie di elementi puramente RPG, come i punti-esperienza ed i potenziamenti da effettuare sui vari mech tra uno scenario e l’altro (ce ne sono ben 8); il tutto è realizzato con la leggerezza e la semplicità che necessariamente devono caratterizzare un’esperienza mobile, senza però ridurre troppo la profondità del titolo. Sia chiaro, Front Mission 3 è su un altro pianeta dal punto di vista dell’accuratezza e della complessità, ma epr un gioco java con HoM siamo davvero su livelli di eccellenza.

 

Heart of Mechanics

Buone notizie anche dal comparto grafico, che si segnala per la pulizia e la cura con cui sono realizzati i vari mech e le ambientazioni; niente di eccezionale, invece, il sonoro.
In conclusione, HoM è una piccola gemma del genere strategico nonché una vera e propria rarità nell’ambito dei giochi per cellulari. Oltre a ciò si tratta, come detto, di un imperdibile omaggio ad una delle saghe più indimenticabili degli ultimi anni, quindi di un titolo imperdibile (e per un gioco java è davvero un caso più unico che raro) per ogni amante dei videogiochi.

 

VOTO: 9

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