Dopo tanto caos ci sono ottime notizie per chi aspetta The Last of Us Parte 3

C’era una voltaNaughty Dog che aveva preso alla sprovvista tutto il mondo con il suo profondissimo The Last Of Us pronto ad avere anche una Parte 3. Che sia finalmente arrivato il momento?

La situazione che stanno vivendo grandi publisher e blasonati team di sviluppo, dovuta probabilmente in parte anche ad una serie di scelte fatte nel passato recente, è quella di una realtà cui nessuno ha il posto assicurato.

Ne sono la riprova le ondate di licenziamenti che stanno colpendo ovunque, compresi quegli studi di sviluppo che si penserebbe inattaccabili. Tra i licenziamenti più clamorosi ci sono quelli che hanno riguardato proprio alcuni membri vicini a The Last Of Us. Quello che sta coinvolgendo Sony è però a quanto pare un movimento tellurico più profondo il cui ipocentro sembra raggiungere le alte sfere.

E del resto qualche pezzo da novanta se ne è già andato, o è stato accompagnato alla porta. Una buona notizia da tutto questo caos potrebbe però arrivare proprio per tutti quelli che aspettano ancora con le dita incrociate The Last Of Us Parte 3. A far ben sperare un rumor e una mossa precisa.

E se dentro Sony fosse finalmente arrivato il momento per The Last Of Us Parte 3?

Nel corso di almeno l’ultimo anno e mezzo il lavoro dei team di sviluppo interni di casa Sony si è concentrato su quello che tanti consideravano, e qualcuno lo considera ancora, uno dei modi più facili per fare soldi dando ai giocatori e alle giocatrici esattamente quello che vogliono ma centellinando l’esperienza: i Games as a Service.

naughty dog potrebbe lavorare su the last of us parte 3?
The Last Of Us Parte 3, c’è spazio per lo sviluppo? – games4all.it

Quei giochi che escono a pezzi con skin, season, micro transazioni, oggetti cosmetici vari da acquistare con soldi sonanti e che hanno bisogno però bisogno di tanto investimento e di tanta fortuna. Un genere che però a quanto pare rischia di stare facendo molto rapidamente la fine degli NFT.

Perché per quanto possa essere stuzzicante l’idea di copiare il successo di Fortnite non ce ne possono essere più di uno per volta; dietro le quinte, pare proprio che Sony abbia deciso di dare una sterzata e riportare i team di sviluppo costretti, questo si rumoreggia, a lavorare sui multiplayer online a fare invece quello che gli riesce meglio.

E tra i famosi prodotti multiplayer spin off che ci sarebbero dovuti essere ce n’era almeno uno ambientato proprio nell’universo di The Last Of Us che però, per quello che noi sappiamo, è in bilico su una lastra di ghiaccio sottilissima, pronto a sprofondare insieme al resto.

Non che in ambiente Sony non ci siano titoli che stanno portando grande profitto, e tra questi c’è ovviamente Destiny di Bungie, ma è parso per almeno un po’ che Sony volesse solo GaaS, abbandonando quello che ha reso la società famosa nel mondo: i single player come The Last Of Us.

Questa sterzata decisa, sottolineata probabilmente anche dal fatto che Jim Ryan ha lasciato, potrebbe allora dare spazio a Naughty Dog per lavorare su quel The Last Of Us Parte 3 che tanti aspettano, decisamente molto di più di un remake della Parte 2.

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