Il 26 marzo si avvicina e l’attenzione verso un titolo come Red Steel 2 sta raggiungendo picchi davvero alti, forse perchè i filmati rilasciati regolarmente dalla Ubisoft hanno mostrato un gioco davvero valido. Stavolta sembra che saranno mantenute tutte le promesse che erano state fatte all’epoca del primo gioco e che, considerando che ancora non si conoscevano bene le potenzialità del Wiimote, non si erano concretizzate completamente. Ci si aspetta quindi un decisivo salto di qualità che metta d’accordo pubblico e critica e decreti il successo di Red Steel 2. Ciò si rivelerà anche vitale per la serie stessa.
Almeno ciò è quanto emerge da una recente intervista rilasciata dalla Ubisoft in merito a Red Steel ed al brand cui fa capo lo sparatutto/hack’n’slash.
Secondo le dichiarazioni della software house il futuro della serie sarà legato a filo doppio ai risultati di vendita di Red Steel 2, il cui insuccesso potrebbe suggellare la fine prematura, fin troppo prematura, di un marchio valido e dall’alto potenziale.
Per cui i publisher non hanno fatto altro che abbandonare i brand hard core e più creativi, ma più impegnativi economicamente e meno remunerativi.





