Da Venerdì 5 marzo 2010 è disponibile nei negozi italiani il Nintendo DSi XL, ennesima ed ultima versione della console portatile più venduta al mondo. La società giapponese ha voluto sostenere in modo robusto il rilascio della propria macchina organizzando eventi e permettendo ai probabili clienti di provarla in prima persona, coadiuvati da un addetto preparato e competente. Proprio grazie a questa possibilità ci si è potuti fare una prima impressione del Nintendo DSi XL, capire se abbia mantenuto le promesse espresse all’epoca dell’annuncio e soprattutto se raggiungerà gli obiettivi prefissati.
Uno degli elementi più appariscenti del DSi XL è l’inedito design cromatico che la Nintendo ha voluto conferire al nuovo modello, il quale si è liberato dalle tinte accese che lo rendessero accattivante verso un pubblico più giovane, per rimepirsi di vinaccia, il quale unitamente al lucido con cui è stato verniciato dà alla console uno stile molto elegante e raffinato.
Fortunatamente questo aumento di dimensioni rende più comodo l’accesso ai tasti ed al d-pad.
Sicuramente ila feature più importante che offre unicamente il DSi XL rispetto alle precedenti versioni sono le dimensioni degli schermi che, come ricorda la Nintendo nel comunicato rilasciato in merito, sono aumentate del 93 % rispetto al passato.
Ne gioverà, quindi, la qualità tecnica dei giochi. Si pensi ad esempio a quante possibilità si arpono per nuovi character design dei Pokemon.
La parola d’ordine per il DSi XL sembra essere “comodità”, anche il nuovo stylus a forma di penna non fa che rendere più facile la scrittura su schermo e diventa vitale in giochi che ne fanno largo uso come i cruciverba o i sudoku.
Per il resto il DSi XL è comunque un DS con tutto lo sterminato catalogo ludico della console che più si è distinta per versatilità. L’acquisto è ovviamente consigliato a chi non ha mai preso la macchina portatile Nintendo, mentre gli altri farebbero meglio a verficare se essa si adatti alle loro esigenze: in casa è perfetta, è facilmente trasportabile in una borsa, ma meglio dimenticare le “portabilità” dei vecchi modelli.





