Si fa sempre un gran parlare del livello di difficoltà nei videogiochi, il quale può consistere in un deterrente per i meno appassionati, in caso di sua paticolare altezza, mentre può allontanare gli hard core gamer e far perdere mordente al gioco se risulti minmo. Da un pò di tempo si avverte comunque un livellamento verso il basso della difficoltà dei giochi, i quali raramente consistono uan sfida insormontabile. La Nintendo, poi, ha preso una strada ben precisa per allargare quanto più sia possibile la base dei videogiocatori arrivando ad aiutare i meno avvezzi alle sfide videoludica con vari accorgimenti. Anche il futuro Legend of Zelda risulterà meno ostico dei precedenti.
Ad annunciarlo è stato Shigeru Miyamoto in persona nell’intervista cha ha rilasciato recentemente a gamingmedia.it, cui già si è accennato in precedenza. L’intervista in questione è in giapponese con i sottotitoli in tedesco, per cui l’opera di traduzione è molto lenta, ma sta comunque rivelando varie notizie in merito ai titoli più importanti della futura line up Nintendo.
Il famoso designer ha solo dichiarato che si sono stati dei cambiamenti alla struttura di gioco diretti a:
creare un nuovo modo di approcciarsi al gioco.
rendere Zelda, che era diventato molto difficile, più facile da giocare.
Lo stesso producer del gioco, Eiji Aounuma, aveva rivelato che il gioco avrebbe subito alcuni cambiamente strutturali, senza menzionare però nulla del livello di difficoltà.
A questo ci si può legittimamente chiedere quale sia stato il capitolo di Zelda preso come pietra di paragone per il livello di difficoltà della prossima produzione, giacché le ultime uscite del brand non erano mai risultate così ostiche, specie WindWaker su Gamecube davvero fin troppo semplici da padroneggiare.





