Legend of Zelda Wii: intervista a Shigeru Miyamoto

Artwork Legend of Zelda wii 2
Per quanto si siano dimostrate piuttosto latitanti, arriva ora qualche notizia relativa al futuro capitolo della saga Legend of Zelda che verrà sviluppato su Nintendo Wii, il primo che verrà concepito esclusivamente per la console da casa Nintendo, senza adattamenti da altre macchina come il Gamecube. La fonte delle suddette delucidazioni su alcuni aspetti del gioco di ruolo action, arrivano proprio dal designer, Shigeru Miyamoto, che le ha rilasciate al sito gamingmedia.de, in una video intervista in giapponese con sottotitoli in tedesco, non esattamente il meglio della vita.

Il padre di Zelda e Mario, Miyamoto appunto, ha voluto subito mettere in chiaro che il punto di partenza di Legend of Zelda per Nintendo Wii è stato il gameplay che è stato messo in prima linea, lasciando un pò più indietro altri elementi che hanno da sempre fatto la fortuna della serie, come la storia ed i personaggi.
 
In particolare è stato molto curato il sistema di controllo che sta subendo una particolare attenzione nello sviluppo ed il development team sta operando svariate limature per renderlo intuitivo e di facile apprendimento per gli utenti. Si vuole così permettere una piena concentrazione sulla struttura del gioco che sarà molto complessa.
 
Miyamoto nella suddetta intervista si è anche soffermato sull’artwork diffuso tempo fa, unico che si riferisce alla produzione attualmente in corso del brand Legend of Zelda. Il designer ha dichiarato che rappresenta un elemento molto importante per la storia, ma sarà tutto più chiaro quando sarà possibile provare una versione gicabile della produzione.
 
Proprio in merito a tale ultimo elemento Shigeru Miyamoto rivela la vera notizia, sostenendo che il gioco sarà “provato all’E3”. Ciò vorrà forse dire che al futuro E3, oltre al Nintendo 3DS sarà possibile toccare con mano anche il secondo capitolo in uscita su Wii di Legend of Zelda?
 
Probabilmente sì, ma non vi è ancora nulla di ufficiale, al di là dell’autorevolezza delle parole di Shigeru Miyamoto. Non resta che aspettare un paio di mesi scarsi per sapere la verità.
 
Foto da multiplayer.it

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