
Nonostante l’alto numero di vendite di Diablo 3, quelli di Blizzard non possono dormire sonni tranquilli. La software house, infatti, ha introdotto nuove norme per regolamentare il download e, soprattutto, l’uso del terzo capitolo della serie da parte dei nuovi giocatori; stando a quanto dichiarato dalla compagnia, infatti, non sono pochi i cheater tra coloro che hanno acquistato recentemente il titolo e, come molti di voi sapranno senz’altro, anche a fronte delle tantissime migliaia di ban delle ultime settimane, Blizzard non tollera certi comportamenti. Per questi motivi e per ragioni di sicurezza gli sviluppatori hanno pensato bene di bloccare per settantadue ore coloro che acquistano la versione digitale di Diablo 3: i malcapitati non potranno partecipare, per un massimo di tre giorni, ai giochi pubblici, all’action house e persino al semplice scambio di oggetti tra giocatori; ma non è finita qui: Blizzard ha anche bloccato le chat pubbliche e la possibilità di creare personaggi sui server ubicati in aree geografiche diverse da quella da cui si gioca.
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