Kinect: la risposta di Thompson a Pachter

Qualche giorno fa l’analista Michael Pachter aveva parlato anche di Kinect, la periferica per il controllo dei movimenti messa a punto e commercializzata da Microsoft da poco tempo. Secondo Pachter l’azienda di Redmond ha agito volontariamente nel momento in cui ha spiegato, tempo fa, che le scorte della periferica per Xbox 360 siano limitate nel numero. In pratica secondo Pachter Microsoft ha voluto convincere gli utenti del fatto che Kinect sia in esaurimento, per una pura strategia commerciale che non tiene conto veramente delle copie del prodotto ancora disponibili per l’acquisto.

Adesso però Neil Thompson, esponente principale della divisione inglese Xbox, ha voluto ribadire la volontà dell’azienda di confermare le precedenti affermazioni su Kinect, dicendo che non si può fare tutto questo semplicemente per una strategia di vendita.
 
D’altronde le vendite di Kinect sono molto positive, fin dal momento del lancio della nuova piattaforma di gioco, e ci parlano di numeri abbastanza grandi che dovrebbero testimoniare l’apprezzamento da parte dei videogiocatori che possiedono una console Xbox 360.
 
Ricordando comunque che, secondo quanto ha fatto intendere l’azienda di produzione, nel periodo di Natale non dovrebbero esserci troppi problemi per quanto riguarda le scorte di Kinect nei negozi, ecco le parole di Thompson:
 

Devi scegliere se lanciare un prodotto a novembre o se invece aspettare febbraio o marzo. Alla fine preferisci far arrivare il prodotto nei negozi il prima possibile, ma ci vuole un po’ di tempo prima che la produzione si adegui alle nuove esigenze. Non è una strategia, volevamo dare il prodotto nelle mani della gente il prima possibile. Volevamo lanciarlo entro Natale e così abbiamo fatto.

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