Non sono passati molti anni, eppure la tecnologia grafica che sta alla base dei videogiochi moderni è molto diversa rispetto ai prodotti videoludici di qualche anno fa. Lo vediamo in modo molto evidente se prendiamo in considerazione videogiochi come Astal. Si tratta di un’applicazione videoludica che è stata sviluppata e prodotta dall’azienda Sega nel 1995 e che è un perfetto esempio di come la storia dei videogames ha attraversato un importante periodo in quegli anni. Non dobbiamo certo dimenticare che si tratta di circa quindici anni di distanza da ora, ma giochi come Astal sono comunque delle pietre miliari che vengono apprezzate anche adesso.
Astal in particolare è un videogame che appartiene al genere dei platform. Se iniziamo a giocare a questo prodotto adesso resteremo stupiti, nonostante il fatto che si tratta di un gioco che ormai ha parecchi anni di vita, della
grafica che caratterizza l’applicazione e l’intero
percorso di gioco.
Si tratta ovviamente di una grafica in due dimensioni che, nonostante renda il gioco semplice da affrontare, è comunque qualcosa di spettacolare che ci permetterà di immergerci in un
universo colorato che si adatta in modo superlativo alla trama che caratterizza il videogioco.
Il gioco, che originariamente girava su piattaforma
Saturn della stessa Sega, ci mostra come protagonista principale proprio Astal. La storia si basa sulla creazione da parte di una divinità di due creature: Leda e Astal, appunto. Quest’ultimo ha il compito di garantire la sicurezza di Leda, che però viene rapita da Geist, un guerriero creato da una divinità abbastanza cattiva. Lo scopo del gioco è quindi quello di
aiutare Astal a ritrovare e a salvare Leda, affrontando appunto il percorso a base di platform.