Uno dei giochi che ha più contribuito ad aumentare la base installata di appassionati di videogiochi è stato sicuramente Brain Training, il quale, con i suoi puzzle ed enigmi, si rendeva appetibile anche a chi non avesse mai voluto sentir parlare di piattaforme su cui saltare per salvare la Principesssa peach o di dungeon da esplorare in cerca di Zelda. Anche gli spot pubblicitari con vip del mondo dello spettacolo sicuramente hanno contribuito a rendere famoso un titolo che si prefiggeva di tenere allenato ed in palla il cervello anche delle persone più attempate.
La Nintendo non ha mai fatto alcuna dichiarazione che indicasse che Brain Training o More Brain Training siano scientificamente provati come in grado di migliorare le funzioni cognitive.
Ciò che gli scienziati inglesi hanno forse ignorato è che i giochi enigmistici citati e di conseguenza Brain Training e More Brain Training sono e restano quello che sono… giochi, il cui fine non è quello di migliorare l’intelligenza delle persone, ma soltanto, e nel mondo dei videogiochi basta ed avanza,divertire.
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