Asto Boy – trailer della versione Wii

Mentre sul grande schermo impazza la versione cinematografica e tridimensionale di Astro Boy, personaggio ideato dalla fervida mente di Osamu Tezuka, padre dei manga, sulle nostre Wii è stato sviluppato un tie in che rende interattive le avventure del robot con il cervello di un essere umano. Il trailer diffuso è davvero esaustivo e dà la possibilità di valutare il gioco sia per il suo contenuto narrativo, che per il suo gameplay. La prima parte, infatti, racconta l’antefatto ed le origini di Astroboy, bambino diventato robot, dotato di meravigliosi poteri.

La qualità del filmato iniziale è strepitosa e ha poco da invidiare alla sua controparte cinematografica, ma la vera perla è ovviamente il gameplay mostrato che evidenzia una grafica in tre dimensioni pulita e molto colorata.

Astro boy, pur essendo, come detto, realizzato tutto in 3D, presenta un sistema di gioco in sole due dimensioni. I poteri del protagonista, infatti, che può volare a mezzo di due razzi posti sulle piante dei piedi, strutturano il gioco in due fasi fondamentali.

Nella prima Astro boy è uno sparatutto a scorrimento orizzontale, in cui il protagonista dovrà spazzare via dallo schermo tutto ciò che vi appare, mediante un raggio azzuro che sprigiona dalle mani.

In tale sezione le animazioni sono fluide e l’azione di gioco risulta frenetica, ma lo schermo, per fortuna, non raggiunge i livelli di affollamento cui ci hanno abituato alcuni precedenti sparatutto del medesimo genere.

Asrto boy, ad un certo punto, finirà di volare ed atterrerà, dando inizio alla seconda forma di gameplay che il gioco offrirà. Il protagonista, infatti, dovrà fare fuori una serie di robot con i suoi possenti e cinernetici pugni. In ogni caso si potrà ancora usare il raggio azzurro e ci si potrà muovere per lo schemro con i razzi.

Dal video diffuso sembra che ci si trovi davanti ad un tie in non sviluppato solo per sfruttare l’uscita di una controparte cinematografica, ma per rendere giustizia ad uno dei più classici personaggi, partoriti dalla mente del Maestro Osamu Tezuka.