Tropico 3: recensione

[galleria id=”951″]La terza versione del gioco della serie Tropico è stata molto apprezzata soprattutto tra i giocatori che si avvicinano per la prima volta ad un prodotto di questo genere, per le tante potenzialità che contiene e che è capace di offrire agli utenti, ma forse i videogiocatori che hanno seguito da molto tempo, fin dal primo episodio, l’intera serie dedicata all’isola da gestire non sono rimasti molto soddisfatti dalle novità introdotte in questo terzo capitolo. Principalmente questo succede proprio perché le novità introdotte non sono poi così tante rispetto agli episodi precedenti della saga.

Più che altro si nota un ritorno al passato che consente ai giocatori fans del primo capitolo della serie di rivivere sommariamente le stesse emozioni sperimentate con il primo gioco rilasciato ormai parecchio tempo fa.
 
Certo, forse non ci si potrebbe aspettare molto di diverso da un videogame che è stato creato proprio con l’intento di essere un gestionale vero e proprio senza troppe divagazioni. E questo in effetti Tropico 3 riesce ad esserlo nel migliore dei modi.
 
D’altronde è anche vero che il gioco nei capitoli successivi al primo è stato notevolmente migliorato, testimoniando quindi la volontà di innovare le impostazioni grafiche e tecniche da parte degli sviluppatori del prodotto.
 
Quello che dobbiamo fare è metterci nei panni di chi governa l’isola e decidere tutti gli aspetti rilevanti per la società che vive nel nostro ambiente, dalle attività produttive all’economia, passando per il turismo.
 
In particolare questi sono tre tra gli aspetti che dobbiamo maggiormente tenere in considerazione, poiché condizionano pesantemente la vita dei nostri abitanti. All’inizio ciò che dovremo fare è costruire le prima attività in modo da predisporre la possibilità di far vivere degnamente gli abitanti dell’isola.
 
In seguito impareremo a creare industrie e attività più impegnative che potremo utilizzare, oltre che il miglioramento dei servizi della nostra isola, anche per gestire attività commerciali in associazione con altri territori vicini e guadagnare tantissimo dalle esportazioni dei nostri prodotti.
 
Ricordiamoci inoltre che più la nostra isola sarà popolata da nuovi abitanti, maggiore sarà la necessità di provvedere anche ai bisogni crescenti che una popolazione richiede. Ecco quindi che avremo la necessità di creare nuovi servizi utili alla società per rendere contenti gli isolani.
 
Lo stato di benessere del nostro territorio si misurerà con l’avanzamento dell’economia e con la presenza di tutto ciò di cui i cittadini hanno bisogno. Per questo non dovremo sottovalutare nessuno degli aspetti che gli indicatori e i menu presenti nel gioco ci mettono a disposizione per gestire tutto nel migliore dei modi.
 
Cerchiamo anche di incrementare ed incentivare il turismo, perché la presenza di gente straniera che viene a visitarci continuamente non farà altro che far aumentare le entrate dell’isola.
 
L’esperienza di gioco si fa sempre più interessante grazie alla grafica definita fin nei minimi dettagli che il videogame ci mette a disposizione, in uno stile molto colorato delle varie ambientazioni proposte e in un dettaglio delle immagini molto elevato.
 
A questo si aggiunge anche la presenza di parecchie musiche di sottofondo che ci fanno rilassare e rendono il videogame molto piacevole da giocare.
 
Le immagini della gallery sono tratte da next.videogame.it.

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