Pokemon Ranger: Shadows of Almia – Recensione

[galleria id=”350″]Il nome dei Pokemon torna a brillare su Nintendo DS con un titolo che conferma quanto di buono visto nei predecessori ed espande ulteriormente l’universo ludico di questa famosissima serie.

I giochi della serie Pokemon, su console portatili, sono sempre uguali da ormai quasi 10 anni. Dall’uscita di Pokemon Rosso e Pokemon Azzurro su Gameboy Color, si è sempre trattato di avventure dalla grafica semplice ma con una struttura di gioco solida come poche e in grado di tenere alto l’interesse del giocatore anche dopo decine di ore di gioco. Il tutto a patto, ovviamente, di essere anche solo minimamente appassionati dei simpatici animaletti da combattimento e di meccaniche simil-RPG di accumulo esperienza e potenziamento/evoluzione delle care bestiole.
 
Pokemon Ranger: Shadows of Almia, tuttavia, appartiene a un filone di gioco abbastanza differente, in quanto l’attenzione non è posta sul combattimento tra Pokemon bensì sulla loro cattura e sull’utilizzo delle loro abilità speciali per progredire nell’avventura ed assurgere al ruolo di ranger da quello di semplice apprendista. Non c’è dunque evoluzione delle varie creature né qualsivoglia gestione di un party di combattenti.
 
La principale novità del titolo consiste nel metodo di cattura dei Pokemon, che si focalizza, piuttosto che sul tracciare cerchi consecutivi (col pennino) intorno alla creatura di turno, sul riempire una “barra dell’amicizia”, sempre a colpi di cerchi, ma con la possibilità di sbagliarne qualcuno di tanto in tanto, anche se questo causerà inevitabilmente uno svuotamento della suddetta barra. In buona sostanza, la cattura è ora ben più agevole poiché non si richiede più al giocatore di “infilare” consecutivamente i disegni senza un errore.
 
Una volta catturati, i Pokemon potranno essere utilizzati come aiuto nelle fasi di esplorazione, soluzione di puzzle o anche in ulteriori fasi di cattura, come gli scontri contro i tradizionali boss. Particolarmente esaltanti le fasi di esplorazione, caratterizzate da una grafica molto colorata e dettagliata oltre che da numerose side-quest che invogliano il giocatore a “spendere” ulteriore tempo nel mondo di Almia.
 
In buona sostanza, Pokemon Ranger: Shadows of Almia è un titolo solido e accattivante e rappresenta un sicuro acquisto per tutti i fan della serie o anche per coloro che volessero giocare un’avventura simpatica e parecchio longeva.
 
Voto: 8

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