Alan Wake: le vere cause dell’esclusiva per Xbox 360

Diciamo la verità, la spiegazione fornita da Microsoft qualche giorno fa relativamente alla decisione di confinare l’uscita del videogioco Alan Wake esclusivamente alla piattaforma videoludica Xbox 360, abbandonando del tutto l’edizione per computer, non ha convinto molti fin dall’inizio. Era stato detto da Redmond che la scelta di proseguire verso una sola console di gioco deriva dalla volontà di portare avanti un progetto dedicato ad una piattaforma che avrebbe il pregio di creare la giusta atmosfera all’interno della quale immergersi per la creazione di una giusta situazione di gioco.

La motivazione non è piaciuta molto ai giocatori che attendevano da parecchio tempo l’annuncio della data di uscita del videogioco, che si ritrovano negata la possibilità di giocare al nuovo videogame, che si preannuncia come un prodotto davvero interessante, anche sul proprio pc.
 
Le polemiche quindi erano iniziate immediatamente e adesso arriva, attraverso un’intervista rilasciata dal portavoce del team di sviluppo Remedy, Oskari Häkkinen, ad un portale che si occupa di tematiche che riguardano l’intrattenimento digitale e i videogiochi.
 
La vera causa, secondo lo sviluppatore, sarebbero da ricercare più che altro all’interno delle risorse che la squadra aveva per la creazione di questo gioco. Solo cinquanta persone infatti lavorano al videogame e questo ovviamente ha portato la casa di sviluppo a concentrare le proprie forze verso un progetto dedicato ad una sola console.
 
Questa motivazione sembra un po’ più realistica. In effetti, a nostro parere, meglio concentrare il lavoro sullo sviluppo di un prodotto buono qualitativamente destinato ad una sola piattaforma che disperdere le forze verso più piattaforme, realizzando qualcosa di mediocre.

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