[galleria id=”447″]Warhammer 40.000: Dawn of War 2 è un videogame strategico in tempo reale che ci metterà nei panni di una squadra molto particolare. Nel primo capitolo del videogioco il giocatore aveva affrontato una trama ben precisa.
I Corvi Sanguinari (questo il nome del gruppo degli Space Marine del quale facciamo parte) sono stati infatti attaccati da Orki, e sono stati messi più o meno in crisi. Adesso questa nuova parte del gioco inizia proprio da questo punto della storia e ci farà ripercorrere a tratti molto larghi le vicende precedenti, che costituiscono le premesse del nuovo capitolo.
Queste vicende ci accompagneranno durante la parte del gioco che è stata sviluppata per essere il tutorial. Prenderemo così confidenza con gli strumenti per giocare, con le varie mappe stellari, con i nostri personaggi e allo stesso tempo potremo ripercorrere le precedenti vicende, in modo che ci risulti più facile agganciarci alla trama dell’attuale capitolo.
Questo significa che alcuni dubbi resteranno sicuramente nella mente di chi gioca e se non abbiamo ben presenti le vicende precedenti sarà difficile calarci immediatamente e in modo pieno all’interno della nuova trama di gioco.
Warhammer 40.000: Dawn of War 2 è uno strategico molto particolare, perché non mette a disposizione diversi elementi tipici di questo tipo di giochi, ma riesce allo stesso tempo a diventare unico ed originale. Durante il gioco dovremo controllare sei diversi personaggi. All’inizio del gioco ne sceglieremo quattro, con altrettante diverse abilità, e li guideremo durante le nostre battaglie, organizzate e gestite attraverso le mappe stellari.
In particolare questi quattro eroi saranno accompagnati ognuno da due o più soldati, che li aiuteranno a lottare durante le battaglie. Se un eroe dovesse rimanere ferito, basterà che un soldato lo rianimi e si riprenderà presto. Consoliamoci sapendo che un eroe non potrà mai morire, anche se sarà ferito. La stessa cosa non vale per i soldati, che invece potranno rimanere così tanto sconfitti da perdere la vita. In questo caso servirà un radiofaro (i quali sono posizionati in giro per tutto il terreno di gioco) per “ricreare” il soldato.
Nella modalità di gioco single player avremo a disposizione tre diversi pianeti in cui si svolgeranno le vicende e il completamento delle varie missioni ci porterà, oltre ad acquistare fama e punti, anche diversi bonus, se risolveremo le missioni in un modo esatto, veloce e preciso.
L’altro tipo, la modalità multiplayer, ci metterà di fronte ad altre due missioni: in una dovremo conquistare quanti più edifici possibile e mantenere le loro difese, nella seconda il nostro compito sarà quello di combattere semplicemente in una battaglia. In conclusione, la bellezza grafica degli ambienti e l’azione di gioco non si combinano molto bene con le possibilità offerte dalla trama e con il numero delle mappe a disposizione.
Pro
– Ottima grafica
– Buon gameplay, grazie ai semplici comandi e alla facilità d’azione
– Il tutorial spiega bene le vicende del primo capitolo e ci introduce alla nuova trama
– Le due modalità hanno poche missioni da giocare
– Poche mappe a disposizione
Voto finale: 7.8





