La PS4 è dotata di una scheda tecnica, la cui APU si configura come la più potente che AMD abbia mai prodotto. A precisarlo è stato John Taylor, capo del marketing della Global Business di AMD. E’ stato specificato che l’APU della PlayStation 4 sfrutta una tecnologia del tutto nuova, che sarà utilizzata nella nuova generazione dei prodotti AMD, i quali arriveranno sul mercato entro la fine di quest’anno. Il chip che si trova all’interno della nuova console di Sony è costituito da 8 core x86 a 64 bit, che sono basati su architettura Jaguar.
In realtà sull’argomento ci sono poche certezze, perché è possibile anche che John Taylor abbia voluto fare un riferimento soltanto a Kabini e Temash, le due APU per tablet e portatili a basso consumo, che saranno rese disponibili nella seconda parte dell’anno in corso. D’altronde queste APU sono basate proprio su Jaguar.
Per il momento non è possibile dire di più, però abbiamo una certezza, che ci deriva dalle dichiarazioni degli esponenti di Sony, in occasione dell’evento di presentazione della PlayStation 4. In quell’occasione è stato infatti dichiarato: “La GPU contiene un insieme unificato di 18 compute unit, che generano 1,84 Teraflops di potenza che possono essere liberamente applicati alla grafica, alle operazioni di simulazione o a un misto delle due”.
Tutto ciò lascia davvero ben sperare e apre a molte prospettive, perché sono delle premesse davvero significative. Il risultato dovrebbe consistere in una grafica davvero potente, che sappia rendere in tutto e per tutto la simulazione. Da ciò è possibile capire come le ambientazioni e gli effetti grafici proposti da PS4 saranno davvero coinvolgenti, per riuscire a dare molti spunti in più ai veri appassionati del mondo dell’intrattenimento videoludico.
Il tutto sarà accompagnato anche da un hardware della console e del controller davvero mai visto, in grado di stimolare l’intuitività e la condivisione. Sappiamo fin da ora che la PlayStation 4 sarà capace di fornire ai giocatori delle opportunità davvero notevoli. Non ci resta che provarle concretamente.





