La presente generazione di console soffre di un’anomalia che, per quanto stupenda e meravigliosa, si tratta sempre un’anomalia. Nella fattispecie si chiama il Nintendo Wii. Come tutti gli appassionati sanno, se le concorrenti, Sony e Microsoft, si sono concentrate su un’evoluzione tecnica delle proprie macchine, portandole verso l’alta definizione, la società di Kyoto si è invece preoccupata di innovare, a mezzo del Wiimote, le possibilità prettamente ludiche, trascurando il lato audiovisivo. Inevitabilmente ogni sviluppatore ha dovuto fare i conti con questa originale anomalia. L’ultimo in ordine di tempo a confrontarsi con il fenomeno Wii è stato uno delle menti più dotate del settore, Will Wright.
Il solo pronunziare tale nome non può che riportare alla mente le piccole persone digitali che risponono al nome di Sims, Wright è infatti la mente che si cela dietro alla creazione di uno dei brand più celebri dei videogiochi.
In verità Wright non è stato tenero con il Nintendo Wii, secondo il celebre portale videoludico Joystiq, il creatore di The Sims avrebbe dichiarato che i giochi facenti parte del catalogo del Nintendo Wii non sarebbero altro che semplici giocattoli che girano su di una macchina che sarebbe altrettanto un semplice giocattolo.
Le parole di Wright, però, per quanto possano essere valutate con serenità, non sembrano rivelare una considerazione positiva per la console Nintendo, in quanto, definendola un semplice “giocattolo” vuole dire automaticamente che le altre due rappresentano qualcosa di più . In verità ogni console dovrebbe permettere prima di tutto all’utente di giocare, per cui di per sè sono tutte dei giocattoli.





