Soul of Darkness – Recensione del gioco per cellulari

[galleria id=”293″]Soul of Darkness è l’incarnazione perfetta dell’action-adventure made in Gameloft; ispirato, profondo e dannatamente (in senso buono) bidimensionale, è un titolo che ricorda, sotto più di un aspetto, la serie Castlevania.

In Soul of Darkness impersoneremo il solito paladino del bene impegnato a salvare la bella di turno dalle forze dell’oscurità; l’originalità non è certo il piatto forte della storyline, ma del resto nemmeno l’impianto di gioco lo è. Il gioco è suddiviso in capitoli, con livelli ricchi di piattaforme ed enigmi da risolvere sfruttando le abilità del protagonista; a sua disposizione due armi (spada di fuoco e lancia di ghiaccio), efficaci ognuna verso specifiche tipologie di nemici, oltre che utili per altri fini (la lancia può servire, ad esempio per congelare l’acqua). Le armi sono potenziabili raccogliendo le sfere viola presenti nei forzieri sparsi qua e là o rilasciate all’uccisione dei nemici; si possono così sbloccare nuove combo e attacchi speciali devastanti.
 
Oltre a ciò, il protagonista può di volta in volta raccogliere delle sfere che gli consentono di trasformarsi in diverse creature, ad esempio un pesce o un pipistrello, per affrontare fasi di gioco alternative caratterizzate da diverse meccaniche di movimento e di attacco. Particolarmente variegato anche il bestiario nemico, composto da quasi tutte le tipologie tipiche degli action game con ambientazione gotica: zombie, lupi mannari, pipistrelli, mostri d’acqua e quant’altro.
 
Niente di originale, insomma. E allora, dov’è la forza di Soul of Darkness? Semplice, nella realizzazione. Le idee, per quanto “tradizionali”, sono state sviluppate nel migliore dei modi; la grafica è semplicemente maestosa, il massimo che un gioco java bidimensionale possa al momento offrire, tanto nei colori quanto nel design delle ambientazioni e nelle animazioni degli sprite; la giocabilità può vantare un equilibrio che rasenta la perfezione, il concept di gioco di Castlevania è elevato all’ennesima potenza e trasposto, pur con tutte le limitazioni del gaming su cellulari, in maniera impeccabile.
 
Bottom Line – Soul of Darkness è un gioco che rasenta la perfezione. Sui cellulari, dove giocare è per definizione scomodo e poco appagante, ma rasenta la perfezione. Un gioco unico, avvincente, moderno e amarcord nello stesso tempo; è un po’ l’Assassin’s Creed HD dei giochi 2D; e l’avere una dimensione in meno gli fa meritare un mezzo punto in più.
 
VOTO: 10

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