Red Faction: Guerrilla – Aggiornamenti

Dopo aver rimandato a data da destinarsi l’uscita del promettente ultimo capitolo della saga made in Volition, THQ torna a presentarlo alla stampa specializzata, suscitando nuovo interesse.

Appesantito da uno sviluppo che sembra ormai destinato a durare più di cinque anni, Red Faction Guerrilla è un titolo che corre seriamente il rischio di essere già vecchio al momento dell’uscita, che peraltro è ancora collocato indefinitamente nel tempo; sarebbe un peccato imperdonabile per una serie che ha sorretto la neonata PS2 al momento del lancio e che ha già subito una bastosta non indifferente con l’uscita di un non brillantissimo secondo episodio.
 
Questa volta, 50 anni dopo gli avvenimenti del primo episodio, entreremo tra le fila della Fazione Rossa nei panni di Alec Mason, un minatore giunto sul pianeta rosso per sfuggire redimersi da un passato non proprio irreprensibile; questa volta dovremo combattere contro le forze di difesa terrestri che avevamo affiancato nel primo episodio, trasformatesi ora in dispotici sfruttatori delle risorse del pianeta. Il tutto, come si evince anche dal trailer, in terza persona, a segnare un punto di svolta nel concept di gioco della serie.
 
Anche la struttura di gioco si è evoluta verso un approccio improntato ad una maggiore libertà d’azione; il territorio di Tharsis è diviso in sei regioni, da liberare una per volta indebolendo gradualmente le difese del nemico; l’area di gioco, stando alle parole degli sviluppatori, è pari a due volte la superficie della città di Stilwater in Saints Row (non è che dica molto per chi non ha giocato questo titolo, ma tant’è…); man mano che prendermo piede in una regione, gli abitanti, da oppressi, diventeranno via via più consapevoli della forza della ribellione e ci affiancheranno con sempre maggior convinzione.
 
Per il resto, il gioco si affiderà ancora una volta alla potenza del GeoMod, tirato a lucido per l’occasione e davvero molto performante, almeno a giudicare dall’interessante materiale rilasciato da THQ. Certamente il gioco ha ancora bisogno di rifiniture dal punto di vista tecnico e sotto il profilo della modalità multiplayer, ma almeno finché la data di uscita resterà in TBA gli sviluppatori potranno ripulire il codice a dovere. Sperando di non dover attendere troppo…

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