Kinect di Microsoft va a favore del linguaggio dei segni, grazie ad un progetto messo a punto da parte di un gruppo di studiosi del Tech College of Computing della Georgia. I ricercatori hanno voluto applicare l’utilizzo della piattaforma di gioco di casa Microsoft ad un aspetto che non rientra negli usi standard della periferica di gioco dell’azienda di produzione con sede a Redmond. Questa volta parliamo del linguaggio dei segni, un linguaggio che necessita di molta attenzione per chi deve impararlo. Adesso, grazie a questi progressi, i meccanismi di insegnamento potrebbero migliorare.
In particolare è il progetto chiamato CopyCat a ricevere dei benefici. Si parla infatti di un miglioramento nell’efficacia dei metodi di insegnamento del linguaggio dei segni ad alcuni studenti americani, che attraverso Kinect potranno avere a disposizione un nuovo modo per ottenere degli insegnamenti con maggiore facilità e precisione.
Il cambiamento che avviene grazie a Kinect in questo sistema di apprendimento in effetti è notevole, considerando che fino a questo momento le tecniche di insegnamento prevedono l’utilizzo di una webcam che, tramite un apposito software, riconosce dei movimenti del corpo e assegna dei colori diversi in base alle espressioni descritte.
L’uso di Kinect in questo settore naturalmente potrebbe agevolare di molto l’esperienza di apprendimento degli studenti, che potrebbero avere a disposizione un modo maggiormente preciso per il riconoscimento dei movimenti del corpo.
Così Kinect, dopo i numerosi utilizzi dei quali abbiamo parlato nel corso delle settimane passate, risulta uno strumento hardware molto utile per scopi culturali e nell’ambito dell’istruzione. Sicuramente le esperienze di utilizzo di Kinect non si fermeranno al settore dei videogiochi. Solo il tempo ci farà capire come si evolverà questo settore.
