Truffa conto corrente, occhio al bonifico: tutte le istruzioni per non cadere nella trappola

Fate attenzione, perché sta circolando una nuova truffa che passa per il vostro conto corrente. Ecco a cosa dovete stare attentissimi.

Arriva l’allarme dall’Unione Nazionale dei Consumatori: è arrivata una nuova truffa davvero spaventosa. Se vedete arrivare un accredito sul vostro conto corrente di cui non sapete nulla potreste essere stati presi di mira. La truffa, infatti, ha preso il nome di frode del bonifico. Secondo l’associazione, i truffatori inviano un accredito sul conto corrente, che poi chiederà di restituire la somma e fornisce un codice Iban. Ecco dove parte la truffa.

Attenzione alla truffa del conto corrente
Arriva la truffa del conto corrente, ecco come riconoscerla – Games4All.it

Al momento del riaccredito, i più attenti noteranno che l’iban fornito non è quello di provenienza originale. Il denaro ricevuto, infatti, ha origini illecite, e viene inviato a persone ignare per sviare i sospetti dall’origine del flusso di denaro. La fonte viene, probabilmente, da altre persone raggirate che pensano di stare acquistando qualcosa.

Queste sono quindi tratte in inganno durante un acquisto online, mentre a seguire ci sono le vittime della frode del bonifico. Il truffatore chiederà quindi di riaccreditare il bonifico su un iban nuovo, e quando la vittima originale farà denuncia per i soldi rubati starà alla seconda vittima dimostrare di non essere autore o complice della frode.

Truffa del conto corrente: come evitarla

Il primo passo per evitare la truffa è imparare a riconoscere un bonifico sospetto. Il primo passo è, naturalmente, verificare che i due Iban combacino. Va anche verificata la provenienza delle coordinate bancarie, facendo attenzione se provengono da paesi extraeuropei. Importante anche prendere nota delle informazioni ricevute, facendo attenzione a email con errori di ortografia o strani domini.

Come non farsi truffare online
Ecco come evitare la truffa del conto corrente – Games4All.it

Assolutamente vietato aprire allegati, soprattutto se con estensioni sconosciute. È bene anche rispettare le generali regole di sicurezza anti-phishing, come evitare di fornire dati personali e procurarsi un antivirus di qualità. Se ci rendiamo conto troppo tardi della truffa e caschiamo nel tranello, è importante essere il più rapidi possibile. Recuperare i soldi non è un processo facile, e avrà bisogno dell’aiuto delle autorità, oltre che della propria banca.

Bisogna tenere a portata di mano tutte le comunicazioni e transazioni effettuate con il truffatore, incluse se possibile registrazioni telefoniche. Bisognerà contattare immediatamente la banca e denunciare la truffa alle autorità competenti. Potrebbe essere necessario contattare un professionista legale per riavere i soldi. Bisognerà, inoltre, tenere occhio sulle attività del conto e riportare immediatamente movimenti sospetti.

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