Questa volta TikTok rischia di essere ufficialmente cancellato: il destino della piattaforma cinese è più incerto che mai.
TikTok si è fatto strada nel vasto panorama dei social network riscuotendo un notevole successo. La piattaforma dedicata alla condivisione di video ha conquistato soprattutto le nuove generazioni, affermandosi come una delle più utilizzate negli ultimi anni. La sua ascesa, però, è stata segnata da diverse polemiche che ancora oggi mettono a rischio il futuro dell’app, la quale presto potrebbe essere cancellata.
In poco tempo Tiktok ha conosciuto un’impennata nel numero di utenti diventando uno dei social network più amati in assoluto. Dietro al successo dell’app troviamo la sua facilità d’uso ed intuitività, che si uniscono ad un algoritmo personalizzato che propone contenuti vari a seconda dei propri interessi, creando un maggiore coinvolgimento tra gli user. La dinamicità è una delle caratteristiche chiave della piattaforma, che nel corso degli anni ha dato vita ad un’infinità di trend e fenomeni virali.
Nonostante la sua popolarità tra gli utenti, in particolare i più giovani, diversi governi hanno mostrato una certa diffidenza verso l’app, arrivando addirittura a bannarla o a limitarne l’utilizzo. La ragione principale è data dalle accuse all’azienda sviluppatrice, la ByteDance, di raccogliere i dati personali degli user e trasferirli al governo cinese, rappresentando un pericolo per la sicurezza nazionale e la privacy.
TikTok sempre più vicino alla chiusura: cosa sta succedendo
Tra i paesi che hanno espresso la loro preoccupazione nei confronti di TikTok troviamo gli Stati Uniti. Fin da prima della seconda presidenza di Trump, i rapporti con la ByteDance sono sempre stati alquanto tesi. Solamente l’anno scorso, Biden ha firmato un divieto all’utilizzo dell’applicazione sui dispositivi del governo federale (con alcune eccezioni).
Ora anche Trump ha puntato il dito contro la piattaforma. Dopo aver dichiarato di voler salvare TikTok, infatti, il presidente ha fatto dietrofront dando un ultimatum alla ByteDance. Il segretario al Commercio Howard Lutnick, ai microfoni della CNBC, ha spiegato che gli Stati Uniti sono pronti ad annunciare la chiusura dell’app se l’azienda non concorderà su quanto previsto dalla loro ultima proposta.
L’accordo avanzato dagli USA prevede che ByteDance rinunci al controllo dell’algoritmo di TikTok, cedendolo agli investitori americani. All’azienda verrebbe concessa “una piccola quota”, come affermato da Lutnick. La ByteDance, tuttavia, si è già dimostrata piuttosto restia all’idea di cedere il suo algoritmo – principale responsabile della popolarità del social.
Di conseguenza, è probabile che l’azienda cinese decida di non scendere a patti con gli Stati Uniti. Alcuni analisti ritengono che Pechino potrebbe usare TikTok come pretesto per una gestione delle trattative sui dazi americani a proprio favore.
