[galleria id=”206″]Manca ormai una sola settimana all’uscita di S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky, uno dei pochi FPS ad essere rimasti ad esclusivo appannaggio degli utenti PC, che già hanno potuto giocare il primo capitolo.
In realtà, il nuovo titolo di
Koch Media si pone quale
prequel di
Shadow of Chernobyl, e racconterà le vicende vissute, oltre che dal nostro personaggio, da una comunità, chiamata appunto
Clear Sky, impegnata a compiere ricerche su un sito radioattivo chiamato The Great Swamp (la grande palude). L’obiettivo “scientifico” della missione passerà rapidamente in secondo piano per lasciare spazio all’anima prettamente
shooter del titolo; avremo a che fare con fazioni nemiche, banditi di ogni sorta e, chiaramente, mutanti assortiti.
A condimento della componente sparatutto troveremo ingredienti
RPG, come la classificazione delle armi secondo un ampio ventaglio di statistiche, e
survival horror, dal momento che, nella palude contaminata, saremo prede piuttosto che cacciatori: dovremo stare particolarmente attenti a non riportare ferite gravi, poiché queste continueranno a sanguinare e ci costringeranno a ricorrere a medicazioni e bendaggi di fortuna.
L’azione di gioco riprende in modo consistente quanto visto nel primo capitolo, in particolare sarà necessaria una buona dose di strategia e pazienza per uscire indenni dagli scontri; un po’ perché il livello di difficoltà è obiettivamente elevato, un po’ perché il sistema di attribuzione dei danni a seguito dei colpi è improntato al realismo, per cui non aspettatevi di poter incassare decine di proiettili senza battere ciglio come in altri prodotti similari.
Speriamo di potervi presentare in modo più ampio questo
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky in una prossima recensione.