Produrre una console per i videogames costa parecchio alle case di produzione. Questa è una regola che vale in generale in riferimento a tutte le piattaforme videoludiche attualmente presenti in commercio sul mercato di tutto il mondo. Naturalmente in un momento molto particolare e critico come quello della crisi economica che il pianeta intero sta attraversando in questi mesi è molto difficile anche per Sony, Microsoft, Nintendo e tutte le altre aziende che operano nell’industria dei prodotti per l’intrattenimento, non perdere soldi producendo fisicamente i prodotti che commercializzano.
Succede a tutti e purtroppo le conseguenze si manifestano in modo molto chiaro con
licenziamenti, chiusure, rialzi o non
abbassamenti dei prezzi che coinvolgono costantemente tutte le società del
settore.
Sony però ha comunicato proprio in questi giorni di aver trovato un modo molto
produttivo e positivo per realizzare le sue piattaforme videoludiche e
perdere meno soldi per ogni console prodotta.
L’azienda giapponese ha annunciato di aver ottimizzato ancora di più la
produzione delle proprie piattaforme dedicate ai videogames e ai prodotti per l’intrattenimento, riducendone sensibilmente i
costi di produzione.
Questo produrrà come immediata
conseguenza una forte riduzione del
denaro che si perde durante la produzione, che adesso ammonterà ad una
cifra minore, pari a 18 dollari per piattaforma.
Come conseguenza in tempi più lunghi,
invece, Sony spera di poter raggiungere un valore di crescita per ogni console a partire dal 2011, se si procederà sempre con questo
andamento. Le
leggi di mercato sono purtroppo molto rigide e le aziende sanno bene che devono sempre provvedere in fretta in caso di
necessità.