I fan della Nintendo, sia le nuove leve che quelli di più vecchia data, avranno sicuramente notato che ogni
annuncio della compagnia è stato da sempre legato ad eventi sontuosi e proclami che in pompa magna mostravano i nuovi progetti sia hardware che software. Basta vedere quello che è successo per il
Wii o, più recentemente, per il
DSi ed il
DSi XL. Gli appassionati avranno ugulamente notato che tutto questo non è accaduto per l’erede del portatile di casa Nintendo, il 3DS:
non vi è stata alcuna platealità nell’annuncio il quale è avvenuto al contrario
in sordina, senza particolari clamori.
La Nintendo, infatti, ha soltanto reso pubblica la
notizia dello sviluppo della macchina, non ha mostrato alcuna immagine della macchina, nè un video delle sue feature più importanti.
Se aggiungiamo poi che il
3DS, come vuole proprio la nuova denominazione, sfrutterà una teconologia che permetterà di usare immagini in tre dimensioni,
primo dispositivo elettronico al mondo a farlo, e la Nintendo non ha fatto nulla per pubblicizzare una feature così rivoluzionaria ed un ennesimo record fissato, si capisce che qualcosa, forse, non è andata come la compagnia avrebbe voluto.
In effetti la Nintendo ha confermato questa circostanza e si è giustificata sostenendo che la notizia è stata ufficializzata in tutta fretta per non permettere ad alcuni giornalisti giapponesi di effettuare uno straordinario
scoop, non desiderato però dalla compagnia di Kyoto.
Il
motivo parrebbe più che plausibile giacché erano in giro da tempo rumor che volevano lo sviluppo di una nuova console portatile da parte della Nintendo, queste voci si stavano avvcinando sempre di più alla notizia ed allora
si è preferito dire la verità.
Probabilmente l’
E3 avrebbe dovuto essere il vero palcoscenico della rivelazione del 3DS, cosa che fortunatamente avverrà alla fiera losangelina, ove sicuramente la Nintendo non rinuncerà ai fuochi d’artificio cui ha abituato i suoi fan, per celebrare l’arrivo di l’inedita macchina che, come al solito, si pone come una nuova rivoluzione del settore videoludico.
Foto da angolodifarenz.it