Phil Spencer, volto e voce di Xbox, è tornato a parlare di quelle che sono le intenzioni di Microsoft soprattutto nei confronti della grande rivale Sony, decisioni che odorano di guerra su tutti i fronti.
Ci eravamo da poco spostati con l’attenzione dalla storia, a tratti simili a una telenovela, dell’acquisizione tentata e riuscita da parte di Microsoft del colosso a tre teste Activision Blizzard King.
Nonostante alcuni piccoli inciampi, adesso ABK fa ufficialmente parte della famiglia Microsoft e sono tantissimi i fan e i giocatori che aspettano di vedere i titoli in arrivo in esclusiva e sul Game Pass. Tanti occhi sono puntati su Call of Duty ma in realtà all’interno di Activision Blizzard King ci sono moltissime IP e sono i fan di quelle IP che aspettano con più trepidazione il futuro.
Un futuro in cui Microsoft, parola di Spenser, ha intenzione di creare un ecosistema in grado di sbaragliare la concorrenza, Sony in testa, a colpi di giochi prodotti con un ritmo infernale.
Come Microsoft vuole dominare il mercato
L’occasione per tornare a parlare del futuro della società è stata per Phil Spencer una intervista con la grande testata giapponese specializzata in videogiochi Famitsu. E non è un caso se Spencer continua a battere proprio sul tasto del Giappone. Non molto tempo fa sul suo account social su quello che una volta chiamavamo Twitter si è fatto ritrarre più volte proprio mentre era in visita ad alcuni studi di sviluppo nipponici.
Il Giappone è da sempre un problema per Xbox, che non riesce a sfondare mentre dall’altra parte Sony, che può vantare l’etichetta di essere prodotto casalingo, spopola. Ma a quanto pare anche in Giappone qualcosa si muove, per esempio nel numero degli abbonati al Game Pass sia nella versione console sia nella versione PC.
L’intenzione è quella di continuare su questa strada, chiarisce il patron di Xbox, e cercare anche di stabilire una relazione più solida con Square Enix. Riuscire a portare altri titoli del colosso giapponese famoso per Final Fantasy nel proprio ecosistema, superando finalmente quei contratti in esclusiva che Playstation si è accaparrata per almeno gli ultimi dieci anni, sarebbe di certo un colpaccio ma non è solo questa la strategia immaginata da Microsoft.
Perché Phil Spencer chiarisce anche che il calendario delle uscite diventerà estremamente più serrato. E del resto con i colossi che la società ha adesso a disposizione potrebbe non essere così difficile avere un titolo first party blockbuster o comunque un titolo blasonato in uscita ogni tre mesi.
I numeri di Xbox in Giappone continuano ad essere lontani da Sony e da Nintendo, e lo fanno notare tanti sui social, ma c’è da tenere presente che l’impegno in quella parte di mercato è sempre stato inferiore ad altre aree. La prospettiva di poter pompare un gioco nuovo ogni tre mesi potrebbe essere la mossa vincente per riguadagnare terreno in Giappone e consolidare la propria posizione a livello mondiale.
