Sembra che ogni volta che viene rilasciato un emulatore sull’iPhone dedicato ad una piattaforma precedente ci sia sempre qualcosa che non va. L’emulatore NES che qualche giorno fa era stato rilasciato sul dispositivo mobile di Apple è stato infatti ritirato dopo soli pochissimi giorni, come è successo qualche mese fa, durante la scorsa estate, con l’emulatore del Commodore 64, messo a disposizione degli utenti sull’App Store e successivamente ritirato senza la diffusione di troppe informazioni dettagliate. Questa volta però le cose sono andate un po’ diversamente.
L’emulatore di cui abbiamo parlato recentemente infatti soffriva di un
problema che poteva causare qualche imprevisto nel
funzionamento dell’iPhone e per questo motivo, in attesa di un rimedio da parte degli
sviluppatori, Apple aveva deciso di ritirare il prodotto dall’App Store.
In seguito l’
applicazione era stata inserita nuovamente all’interno della piattaforma online dell’
azienda di Cupertino e tutto era andato molto bene. Il programma ha avuto infatti un buon
successo per quanto
riguarda il numero dei download effettuati.
Quello che ha visto come protagonista
Nescaline, questo il nome dell’applicazione in questione, è stato invece un
ritiro avvenuto per un motivo molto probabile di natura meno
tecnica.
L’applicazione,
che poteva essere scaricata al prezzo di 6,99 dollari, consentiva infatti di svolgere delle azioni in modo del tutto
illecito, perché permetteva di far girare dei giochi attraverso delle
copie rom.
Questo naturalmente è del tutto
illegale considerando anche che è la casa di produzione
Nintendo a detenere i diritti sullo sfruttamento della
tecnologia e dei videogames che possono essere utilizzati all’interno del
NES.