Dopo aver doppiato una IA, Scarlett Johansson denuncia bot per aver usato la sua voce

La famosissima attrice Scarlett Johansson non ci sta e denuncia un bot per aver utilizzato la sua immagine ricreata tramite intelligenza artificiale.

Dieci anni fa ha dato la voce ad uno dei personaggi più discussi della filmografia di quel periodo ed oggi, Scarlett Johansson, la doppiatrice del bot nel film del 2013 – Her, ha deciso di intraprendere un’azione legale nei confronti di un’azienda statunitense accusata di aver utilizzato la sua voce, ricreata tramite intelligenza artificiale, in uno dei suoi spot.

Scarlett Johansson denuncia una IA
Scarlett Johansson vuole fare causa ad una IA che ha usato la sua voce – foto via Youtube The Tonight Show – Games4all.it

La pubblicità è stata commissionata per un editor di immagini AI, chiamato Lisa AI: 90s Yearbook & Avatar e la voce generata dall’intelligenza artificiale sarebbe della Johansson. Secondo quanto riportato dal magazine statunitense Variety, pare che Scarlett Johansson abbia avviato un’azione legale.

L’obiettivo è un’azienda che sviluppa app di intelligenza artificiale. L’accusa è quella di aver utilizzato il suo nome e la sua immagine in una pubblicità online. Variety riporta che lo spot, dalla durata di 22 secondi, mostra la Johansson dietro le quinte del film Black Widow.

Scarlett Johansson e la voce rubata dall’IA

La battuta all’interno del film, in cui l’attrice dice “Che succede ragazzi? Sono Scarlett e voglio che tu venga con me“. nell’annuncio comparso online è stata sostituita con un’altra frase, in cui una voce creata tramite AI, pensata in modo da sembrare quella autentica dell’attrice, afferma invece: “Non è solo per gli avatar. Puoi creare immagini con testi e persino i tuoi video AI. Penso che non dovresti perdertelo.”

intelligenza artificiale sviluppatore app
L’intelligenza artificiale e la clonazione delle voci e immagini – games4all.it

Secondo il magazine americano, nella parte inferiore dell’annuncio, lo sviluppatore dell’app Convert Software, ha incluso il seguente testo: “Immagini prodotte da Lisa AI“. I rappresentanti legali dell’attrice hanno dichiarato a Variety che la Johansson non è mai stata una portavoce dell’app e che il suo avvocato, Kevin Yorn, “sta gestendo la situazione a titolo legale”.

Secondo il legale dell’attrice, è importante che la situazione non vada presa alla leggera “Per la nostra consueta linea di condotta in queste circostanze, affronteremo la questione con tutti i rimedi legali a nostra disposizione“, ha detto Yorn. L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più accessibile a tutti.

Non sarà quindi raro, in futuro, che si ripresenteranno molte altre circostanze come questa, e non solo. Già da tempo molti musicisti sono alle prese con la clonazione della voce. La tecnologia deepfake sta rendendo possibile che le sembianze generate dall’intelligenza artificiale di alcuni personaggi famosi possano apparire in pubblicità per aziende a cui non è mai stato dato il loro consenso.

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