[galleria id=”131″]Damnation è un action-shooter che si basa su premesse molto originali: si propone infatti di raccontare quella che sarebbe stata la storia americana se la guerra civile si fosse protratta fino al ventesimo secolo.
Nel gioco impersoneremo Hamilton Rourke, leader di un gruppo di dissidenti in lotta contro un potente uomo d’affari e la sua organizzazione di mercenari armati.
La caratteristica principale del gioco è quella di essere un mix tra uno shooter puro e un gioco di piattaforme, quindi un titolo molto simile, per struttura, ad un qualsiasi
Tomb Raider. Sequenze di esplorazione e dimostrazioni della prestanza atletica del nostro eroe (salti e arrampicate varie) si alternano a furiosi combattimenti in terza persona, nei quali dovremo utilizzare l’ampio arsenale di armi iper-tecnologiche a nostra disposizione e potremo anche avvalerci di una sorta di “visione spiritica” al fine di individuare meglio i nemici sparsi per l’area di gioco.Nel gioco saranno inoltre inclusi diversi veicoli, del cui utilizzo si sa ancora poco e nulla.
La caratteristica principale che conferisce originalità al titolo è senz’altro l’ambientazione in stile “selvaggio West” con una forte impronta
steampunk (a me ha ricordato il formidabile anime
Trigun), trasmessa in modo molto efficace dall’ottima grafica, che combina strutture ottocentesche con dettagli
hi-tech.
Previsto per fine anno su
PC,
PS3 e
Xbox 360,
Damnation butta davvero molto bene, vuoi per l’ambientazione accattivante, vuoi per la meccanica di gioco collaudata. Speriamo che il tutto non si risolva nell’ennesimo clone di
Tomb Raider.