Nintendo, la crisi si fa sentire: perdite pari a 290 milioni

La crisi economica colpisce anche Nintendo 

L’apparenza inganna, è proprio vero. Sembrava che almeno in casa Nintendo la crisi economica non si fosse fatta sentire, ma così non è stato, purtroppo. Lo apprendiamo da un comunicato ufficiale, pubblicato dal noto colosso aziendale pochissimo tempo fa. Il periodo di tempo preso in considerazione è Aprile-Giugno 2010, mesi durante i quali la software house ha registrato un calo delle vendite e dei guadagni rispettivamente pari al 25% e 45%. Quando si parla in termini percentuali, però, si ha l’impressione di far riferimento a qualcosa di non eccessivamente preoccupante. In realtà, la situazione non è nera (l’azienda è sempre in attivo), ma quasi: rispetto allo scorso anno, infatti, i ricavi si sono dimezzati (da 480 milioni di dollari a circa 290).

La compagnia ha individuato le cause nelle basse vendite di Nintendo DS (forse per questo, si affretterà a rilasciare sul mercato Nintendo 3DS) e dei relativi titoli, dei giochi per Nintendo WII e, dulcis in fundo, nel deprezzamento dello yen. Nonostante tutto, siamo sicuri che i vertici aziendali sapranno come fare: Nintendo è sempre stata l’azienda più forte del settore videoludico, non si farà certo mettere KO da un periodo “no” come questo. 
 

Per completezza, vi mettiamo a conoscenza dei giochi che la software house ha intenzione di rilasciare tra la fine del 2010 e gli inizi del 2011: si tratta di The Legend of Zelda Skyward Sword, The Last Story (per adesso, non previsto in Europa) e Xenoblade
 

Tre titoli, tre garanzie. Fossimo in voi, non ne perderemmo neanche uno.
Continuate a seguirci come fate sempre. Alla prossima!

Impostazioni privacy