Electronic Arts chiude gli studi di Need For Speed

Black Box Studios logo
Se già circolavano voci piuttosto corpose sulla possibile fine della saga di Need For Speed, la Electronic Arts, tra i leader incontrastati del settore, ha fatto un bel regalo di natale a diversi sviluppatori.
Se avete almeno giocato una volta al chasing game – del quale, ricordiamo, l’ultima fortunata iterazione è Need for Speed Undercover – avrete visto nelle schermate dei titoli il logo della Black Box Studios, società responsabile dello sviluppo di questa serie e della serie Skate.
 
La decisione, come si legge dal comunicato, scaturisce dalla profonda crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti quest’anno: “Chiudere lo studio è parte del piano di ristrutturazione di Electronic Arts, con cui si spera di salvare 120 milioni di dollari all’anno. Parte del piano è ridurre il personale del 10%, che corrispondono a 1000 persone”.
 
L’unica speranza che rimane, considerato ormai defunto Need For Speed, nonostante il successo di quest’ultima versione, è che la serie di Skate, che ha fatto letteralmente sfracelli negli USA, venga affidata ad altre abili software house, al fine di seguire quel trend innovativo che Skate 2 aveva mostrato in modo particolarmente promettente.

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