Wii: i nuovi disk drives vanificano gli effetti degli hack

Nel suo ultimo tentativo di bloccare le attività della comunità Homebrew sulla Wii, Nintendo ha iniziato ad utilizzare una nuova revisione dell’optical drive per la propria Wii, una revisione che preverrebbe il funzionamento di qualsiasi modchip in circolazione.
Mentre agli occhi di molti questo potrebbe sembrare semplicemente un cambiamento standard di hardware, quindi non un tentativo di bloccare la pirateria, alcuni modders con occhio particolarmente esperto hanno notato il cambiamento nel drive in un modello australiano della console con numero seriale LAH1098xxxxx.
 
Il chip di controllo del drive essenziale per i mods precedenti è stato integralmente rimpiazzato da un nuovo controllore, della stessa famiglia ma di serie più avanzata.
 
Quello che probabilmente è stato fatto è una combinazione del vecchio D1A e del chip controller del drive in un nuovo dispositivo unico che è stato battezzato GC2-D3, come è possibile decifrare dalla foto riportata sopra, ed è possibile riconoscere la mutazione dal fatto che ora vi è un grosso spazio vuoto sulla PCB dove prima era posizionato il controllore.
 
Allo stato attuale non è stato riportato alcun altro caso su altre Wii al di fuori dell’Australia, quindi è possibile che passi del tempo prima che questa nuova soluzione venga diffusa; in tal senso immagino che quando questo avverrà, un sistema per aggirarla sarà già stato creato.
 
In ogni caso, se non vedete l’ora di aprire la vostra nuova Wii il giorno di natale per saldarci sopra un modchip, dovreste buttare un occhio al tipo di drive installato, prima di agire.