Quanti di noi aspettavano The Last Remnant su Play Station 3 dovranno continuare a farlo, con la consapevolezza che Square potrebbe decidere di cancellare definitivamente il progetto, rilasciato -per adesso- soltanto per XBox 360 e Personal Computer. Anche per le versioni già pubblicate, infatti, i lavori non sono iniziati per il verso giusto. A spiegarlo è stato proprio Julien Merceron che, al sito Gamasutra, ha ammesso di esser caduto in “una delle trappole del middleware“.
Queste, le sue parole: “Alcuni team credono che, avendoli a disposizione, magari hanno bisogno di meno personale al lavoro, o che non ci sia bisogno di un necessario livello di esperienza” dopo aver sottolineato un utilizzo poco produttivo dell’Unreal Engine 3, una delle primisse applicazioni del motore Epic.
E poi ancora: “[…] Penso che sostituire il talento con un middleware sia il primo errore che i team di sviluppo possano fare perché, quando poi è troppo tardi -quando realizzi che il middleware non è in grado di fornire quelle caratteristiche di cui hai bisogno- allora ti ritrovi a non avere nessuno in grado di risolvere i problemi in corso“.
E che problemi! Square, infatti, si è trovata dinanzi a cali di framerate e a un comparto grafico davvero insoddisfacente: qualcosa di nettamente inferiore alle aspettative. Stando a quanto dichiarato, insomma, sono pochissime le chance di poter giocare su Play Station 3 un titolo davvero niente male.
La speranza è l’ultima a morire, si sa.
In questo caso, però, si corre il rischio di morire disperati.
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